Un numero crescente di noi desidera visitare luoghi ecofriendly. Quindi dove andare? Ecco di seguito dieci destinazioni ecologiche.
COSTA RICA
Negli ultimi quattro anni quasi tutta l’energia del Costa Rica proviene da fonti rinnovabili, principalmente acqua e vento. Ha raddoppiato la copertura forestale dal 1984 a oltre il 50%. Due delle sue compagnie aeree nazionali sono state carbon neutral dal 2004 e 2007. Prevede di essere il primo paese a vietare tutte le materie plastiche monouso, comprese le bottiglie di plastica, entro il 2021 e l’intero paese decarbonizzerà entro il 2050.
FRANCIA
È stato il primo paese in Europa a richiedere ai supermercati di donare rifiuti alimentari in beneficenza. E’ stato anche il primo al mondo a vietare articoli in plastica dal 2020. L’anno scorso il presidente Macron si è impegnato a chiudere tutto il paese centrali a carbone entro il 2021 e ridurre la sua dipendenza dall’energia nucleare dal 75% al 50% entro il 2035.
CANADA
All’inizio di quest’anno il Canada, ha approvato una legislazione per impedire alle balene e ai delfini di essere allevati o tenuti in cattività. Ha annunciato una strategia per i rifiuti di plastica. Ha vietato l’estrazione in acque profonde e la perforazione di gas nelle aree marine protette. Sta eliminando gradualmente i veicoli a benzina entro il 2040, la prima provincia del Nord America a farlo.
NUOVA ZELANDA
Il Primo Ministro neozelandese ha vietato i sacchetti di plastica monouso a luglio, punta a emissioni nette pari a zero entro il 2035 e ha incoraggiato il vegetarismo a migliorare i cambiamenti climatici. La Nuova Zelanda prevede inoltre di guidare il mondo nel turismo sostenibile. L’obiettivo è vedere tutte le attività turistiche in Nuova Zelanda impegnate nella sostenibilità entro il 2025.
BUTHAN
Questo minuscolo paese himalayano è il primo paese ad avere un impatto negativo sul carbonio. L’elettricità è gratuita per gli agricoltori, per impedire loro di abbattere alberi o bruciare cherosene. Più della metà del paese è protetta nei parchi nazionali, nelle riserve naturali e nei santuari della fauna selvatica. L’80% del paese è coperto da foreste.
ANTARTIDE
L’ultima area selvaggia pura e incontaminata del mondo è stata anche una delle prime destinazioni turistiche sostenibili, grazie all’Associazione internazionale dei tour operator dell’Antartide. L’associazione è stata fondata nel 1991 per promuovere viaggi del settore privato sicuri e rispettosi dell’ambiente verso l’Antartico.
SVEZIA
La rivoluzione dell’azione per il clima scatenata dall’attivista sedicenne Greta Thunberg ha avuto inizio qui. Metà della sua energia proviene da fonti rinnovabili e Stoccolma è sulla buona strada per essere priva di combustibili fossili entro il 2040.
KENYA
Nel 2017 il Kenya ha introdotto il divieto più severo al mondo per i sacchetti di plastica con multe fino a 40.000 dollari e quattro anni di carcere. Il divieto sarà esteso ai parchi nazionali, alle foreste e alle spiagge del Kenya l’anno prossimo. Ha ispirato anche altri: quest’anno la Tanzania è diventata la 34esima nazione africana a vietare i sacchetti di plastica, secondo il Programma ambientale delle Nazioni Unite.
ISLANDA
Quasi tutta la sua energia proviene da fonti rinnovabili e Reykjavik punta a diventare la prima città a emissioni zero del mondo entro il 2040. L’aria è pulita, gran parte del suo cibo viene coltivato, allevato o catturato localmente. La sua acqua potabile arriva dal ghiacciaio direttamente dal rubinetto. Una nuova campagna ispirata dall’Islanda quest’anno l’ha promossa per ridurre gli sprechi di bottiglie di plastica.
ETIOPIA
Tenta di invertire il degrado ambientale del paese attraverso la deforestazione, combatte i cambiamenti climatici e promuove comportamenti sostenibili e piani di costruzione di una Grande Muraglia Verde di 8000 chilometri attraverso l’Africa. Più di 350 milioni di alberi sono stati piantati il 29 luglio in tutto il paese.
