lunedì, Settembre 9, 2024

Le borse della collezione Autunno-Inverno 23 di Ferragamo

Maximilian Devis stravolge i codici di Ferragamo: per la collezione Autunno-Inverno 23, torna a Hollywood per attingere al guardaroba delle star con cui la Maison ha lavorato negli anni ’50.

Con la sua collezione di debutto da Ferragamo, Maximilian Devis ha stupito il pubblico, iniziando un percorso di ridefinizione dei codici della lussuosa Maison italiana. Per l’Autunno Inverno 23 continua il suo percorso, questa volta attingendo al passato del marchio, esplorando gli abiti che Salvatore Ferragamo realizzava per le star di Hollywood. Devis ne osserva la bellezza iperfemminile, interpretata oggi in passerella con una modernità essenziale che abbraccia un futurismo alieno che controbilancia i volumi e le silhouette dell’epoca: la collezione rende nuovamente attuale lo storico legame della Maison fiorentina con Hollywood. Il giovane designer osserva e analizza il fascino infinito di Sophia Lauren e Marylin Monroe, cercando di renderlo contemporaneo oggi. Maximilian Devis dimostra le sue capacità con uno stile ormai inconfondibile, realizzando una gamma di capi eleganti e classici dalle forme assolutamente contemporanee.
“Ferragamo ha iniziato il suo percorso realizzando scarpe per il cinema degli anni Trenta, fino a conquistare le star del cinema degli anni Cinquanta. Ho guardato al loro glamour, alla loro bellezza e al loro modo di vestire, pensando a come renderlo moderno nel presente”.

Lo stilista rivisita le caratteristiche dell’epoca con precisione lineare, concentrandosi in particolare su gonne ampie in nylon bianco ottico, vita aderente e scollature alte, aggiungendo elementi contemporanei alle linee più classiche attraverso tessuti o dettagli presi in prestito dal mondo dello sport. Il rosso è la tonalità iconica della collezione, accostata all’inizio a toni più scuri come il nero e il grigio; diversi capi sono realizzati in nuance chiare come il bianco e il panna, mentre verso la fine della sfilata lo stilista ha puntato su colori accesi come il giallo e il blu elettrico. Il primo look ad entrare in passerella mostra le linee pulite del marchio in una forma moderna e raffinata, seguito da pantaloni stretti abbinati a giacche abbottonate sul lato e da mini-abiti in vernice per un accenno al lato più sensuale del marchio. Gli abiti seguono la forma delle silhouette con estrema classe ed eleganza, mostrando una raffinata modernità. I colori rossi avvolgono mackintos, tute, maglioni e pellicce; gli squarci nei tessuti disturbano la sensibilità classica: tute dai tagli netti e pelli che si aprono a zip rivelano lampi di colore, racchiudendo sia l’estetica decisa di David sia lo spirito dirompente dei biker degli anni Cinquanta. Maniche ad aletta e drappeggi rinascimentali dal carattere raffinato e romantico si contrappongono al glamour moderno dei mini abiti in lamé scintillante. Cosa penserebbero del futuro le persone degli anni Cinquanta? Devis si sforza di pensare a una risposta a questo punto interrogativo che determina l’intera collezione. Effetti metallici brillanti e alienati sono ciò che il pubblico è entusiasta di vedere sfilare in passerella con passo deciso, affermando il completo cambiamento dello storico glamour femminile in una nuova era. Le maxi borse sono gli accessori della prossima stagione, affiancate da mini-bag rigide con manici in resina che riproducono fedelmente le collane indossate dalle modelle. Stivali in pelle nera opaca e lucida si alternano a tacchi a spillo spigolosi. La collezione appare forte, definita e moderna: il sentimento di Maximilian Devis nel crearla è nato dall’immaginazione e dalla reinterpretazione di epoche diverse e di estetiche cinematografiche, scoprendo una contemporaneità assoluta dei nuovi codici Ferragamo.
“È la mia visione di ciò che la gente degli anni Cinquanta avrebbe pensato del futuro: alta lucentezza ed effetti metallici alienati”.

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