Le aziende del tabacco in Spagna pagheranno la pulizia dei mozziconi di sigaretta

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Le aziende del tabacco potrebbero essere costrette a pagare per la pulizia dei mozziconi di sigaretta lasciati per strada in base alle nuove normative ambientali in Spagna. Queste nuove regole entreranno in vigore venerdì e fanno parte di una campagna per combattere i rifiuti e aumentare i tassi di riciclaggio, secondo The Guardian. Includono anche il divieto di posate e piatti di plastica monouso, cannucce di plastica e la riduzione degli imballaggi in plastica sui prodotti alimentari. Le aziende produttrici di sigarette dovranno inoltre educare il pubblico a non gettare sigarette sul pavimento negli spazi pubblici. Tuttavia, il costo delle pulizie e il modo in cui verrà implementato deve ancora essere rivelato.

Quanto spenderanno le aziende del tabacco in Spagna

Secondo uno studio, è stato stimato che il conto totale per le aziende produttrici di tabacco potrebbe superare il miliardo di euro (882.000 sterline). È probabile che qualsiasi costo potenziale sostenuto dalle imprese produttrici di tabacco a causa delle misure si ripercuota sul cliente. È quindi probabile che questo sia un altro incentivo per i fumatori a smettere. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), quasi un quinto della popolazione adulta e adolescente in Spagna fuma. Di conseguenza, l’OMS ha sostenuto che la salute, l’economia e l’ambiente del consumo di tabacco sono “sostanziali”. Il governo spagnolo ha già compiuto sforzi per limitare il fumo nelle aree pubbliche con 525 spiagge (il 17,5% di tutte le spiagge spagnole) dichiarate non fumatori nel 2021. In risposta, l’OMS ha sostenuto che i benefici di tali divieti di spiaggia sono “ampi” in quanto possono aiutare l’ambiente oltre a salvare vite umane. Hanno detto: “I vantaggi dei divieti di fumare in spiaggia sono ampi. Non solo aiutano a ridurre l’esposizione passiva al fumo di tabacco, che causa oltre 1,2 milioni di morti premature all’anno su scala globale, ma riducono anche i rifiuti, prevengono i danni all’ambiente causati dai mozziconi di sigaretta e migliorano i servizi”. Il gruppo di campagna spagnolo Nofumadores.org ha chiesto il divieto della vendita di tabacco ai nati dopo il 2007.

La riduzione del fumo

Chiedono inoltre al governo spagnolo di agire per garantire che la prevalenza del fumo sia ridotta al cinque percento entro il 2030. Raquel Fernández, presidente di Nofumadores.org, ha affermato che queste misure aiuterebbero a ridurre il numero di fumatori spagnoli, assicurando che l’abitudine abbia solo una presenza “residuale” nella società. Ha detto: “È giunto il momento di considerare la progressiva abolizione della vendita di tabacco come un obiettivo, a partire da quelli nati dopo il 2007, per garantire che il suo consumo sia residuale nella società spagnola”.