Nel posticipo della 31° giornata di Serie A, un travolgente Napoli abbatte la formazione di Inzaghi, conquistando così la sesta vittoria esterna consecutiva e aumentando a sette le lunghezze proprio dai biancocelesti che vedeno sfumare l’Europa che conta.
Inzaghi si affida al 3-4-1-2 con in difesa Wallace e Bastos, a centrocampo Murgia e Lukaku, il tecnico biancoceleste deve far a meno di De Vrij, Biglia e Lulic. Sarri invece conferma la formazione che ha giocato una buona partita contro la Juventus, con il rientro di Reina tra i pali.
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PRIMO TEMPO – I partenopei vogliono subito imporre il proprio gioco e i propri ritmi, ma sono i laziali a rendersi pericolosi per la prima volta con Milinkovic-Savic, conclusione deviata in angolo da Koulibaly. La gara si fa subito piena di emozioni da una parte e dall’altra, il Napoli usa bene la sua fitta rete di passaggi, mentre i biancocelesti provano a scalfire la difesa avversaria in contropiede.
Nei primi minuti il più ispirato nell’attacco dei padroni di casa è ancora Milinkovic che al 13°
prova un’altra conclusione, ma Reina attento disinnesca il tutto. La Lazio intensifica il pressing ma al 25° è il Napoli a trovare il vantaggio, Insigne pesca Hamsik sulla corsia di sinistra, il quale con un bel traversone tagliato favorisce il tocco di Callejon che batte Strakosha portando avanti la sua squadra.
Dopo il gol del vantaggio la squadra di Sarri non vuole fermarsi, ma i laziali si rendono pericolosi in attacco con un tiro potente di Felipe Anderson, ben parato da Reina in due tempi. Sul finale di tempo Insigne sciupa un importante occasione per portare il risultato sul 2-0, ma il suo tiro a giro finisce a lato di poco.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa, Insigne dopo l’errore sul finale della prima frazione, si riscatta subito, al 6° infatti Allan offre un buon pallone per l’attaccante napoletano che arrivato davanti a Strakosha e lo batte con una zampata vincente.
Inzaghi prova a cambiare qualcosa, fuori Bastos dentro Hoedt e Keita rileva Murgia per dare maggior spinta in attacco sfruttando anche l’accelerazioni del senegalese. Al 59° il tecnico biancoceleste esaurisce i cambi a disposizione sostituendo Basta per Patric.
Il Napoli continua il suo pressing, ma dopo l’innesto di Keita la Lazio ha maggior voglia di cercare il gol che riaprirebbe il match, infatti al 69° proprio il senegalese ci prova con una botta a giro, Reina vola e devia in angolo, un minuto più tardi ci prova anche Hoedt con un tiro di controbalzo ma la sua conclusione finisce a lato di poco. L’occasione più grande per la Lazio si spegne al 71° dove con un batti e ribatti in area napoletana Patric si ritrova la palla tra i piedi, calcia ma il suo tiro è deviato sulla linea di porta dall’intervento di Insigne.
Sarri decide di usufruire dei cambi a disposizione e in 10 minuti cambia prima Callejon per Zielinski, Rog entra al posto di Hamsik e Milik rileva Mertens.
Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro il Napoli cala il tris, ancora una volta con Insigne che servito alla perfezione da un ottimo assist di Zielinski batte ancora una volta Strakosha con un destro potente, siglando con questa doppietta il suo 14° gol stagionale.
Ottima vittoria fuori casa del Napoli di Sarri che dopo aver pareggiato nell’ultimo turno con la Juventus, ritornano ad ottenere tre punti allungando proprio sui capitolini e rimanendo a quattro lunghezze di distanza dalla Roma, per la Lazio invece è un brusco stop, formazioni di Inzaghi che rimane a 60 punti e riduce ancora di più le speranze di approdare in Champions League.
