Ci ha lasciati Laura Biagiotti, grande stilista del Made in Italy, il bollettino medico diramato da una manciata di ore parla di un violentissimo attacco cardiaco che non le ha dato modo di resistere nonostante la forte fibra. Diagnosticata la morte cerebrale di Laura Biagiotti il mondo piange una delle sue più grandi e illustri stiliste.
Firma la sua prima collezione prêt-à-porter per Schuberth nel 1966 a 23 anni e non si ferma più. Altre collaborazioni famose da segnalare portano i nomi importantissimi di Roberto Capucci e Rocco Barocco. Ed è nel 1972, poco più che trentenne, dopo aver fondato la casa di moda Laura Biagiotti, che presenta a Firenze la sua prima collezione ed è subito amore da parte del pubblico e della stampa!
Lo stile estremamente femminile, elegante, ricco di tagli sapienti e tessuti perfetti per i modelli ideati di collezione in collezione, che fluttuano intorno al corpo femminile e lo rendono quasi evanescente, la palette cromatica sempre personalizzata, mai prepotente eppure indimenticabile, una favola che veste la donna rendendola dolcemente e unicamente ‘’Laura Biagiotti style’’.
Tanti i riconoscimenti a Laura Biagiotti, ve ne cito alcuni:
- 1992, a New York, riceve il premio “Donna dell’anno” per aver contribuito al prestigio dell’immagine della Moda Italiana nel mondo
- 1993 le viene assegnato, a Pechino, il trofeo “Marco Polo” per essere stata la prima stilista italiana a portare il Made in Italy nella Repubblica Popolare Cinese
- 2002, per i suoi 30 anni di carriera, le Poste italiane emettono un francobollo dedicato alla stilista del valore di 0,41 euro.
- 2004 viene eletta consigliere della Camera nazionale della moda italiana.
- 2007, a Venezia, le viene assegnato uno speciale Leone d’oro per la moda, in occasione del Festival del cinema.
- 2011 le è stato attribuito alla Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.
È stata la prima stilista a italiana a sfilare in Cina nel 1988, dove 30 modelle cinesi indossano le sue creazioni più significative. Ed è sempre la prima stilista italiana a sfilare nel 1995 a Mosca al Cremlino. Arriviamo al 1997 ed è Susanne Mubarak, moglie del presidente egiziano ad invitarla al Cairo; sfilata a favore della Croce Rossa locale.
Laura Biagiotti è figlia d’arte, la madre Delia è titolare di un atelier di alta moda a Roma, il suo stile è unico e caratteristico e la continua ricerca, il continuo studio su materiali e il recupero dei materiali di pregio le fruttano il titolo di ‘’Queen of Cashmere” da parte del New York Time. Ad oggi il brand presenta una collezione prêt-à-porter due volte l’anno e non solo: occhiali, foulards, cravatte, scarpe, bijoux, borse, collezioni per uomo, per bambini e teen-agers, tutto a nome Laura Biagiotti. Un impero creato con l’amore e la passione che l’hanno contraddistinta da sempre. Un vanto italiano che difficilmente potrà essere reinterpretato.
Non molti sanno che Laura Biagiotti non è solo moda da indossare, ma anche collezioni di maioliche d’arte, profumi e cosmesi. Il profumo che probabilmente la rappresenta al meglio è Roma, dedicato alla Città Eterna, nato nel 1994 ad oggi la sua distribuzione passa i 30 milioni (!) di flaconi venduti nel mondo. Le vetrine a firma Laura Biagiotti possono essere viste in grandi città cosmopolite come Roma, Milano, Venezia, Berlino, Parigi Mosca. New York, Pechino, Bangkok Seoul, Tokyo.
Tutta la redazione di Periodicodaily presenta sentite condoglianze alla famiglia, scegliamo volutamente di non pubblicare immagini relative alle collezioni, ma vi invitiamo a visitare il sito ufficiale.