giovedì, Marzo 28, 2024

Cappuccetto Rosso: l’attualità del coraggio e della tenacia

Ideata dai fratelli Grimm nell’800, Cappuccetto Rosso è una fiaba che non smette di darci lezioni di vita. Tra gli insegnamenti più attuali troviamo il valore del coraggio e della tenacia nell’affrontare le sfide.

Come nasce Cappuccetto Rosso?

Cappuccetto Rosso è una storia che ancora oggi viene ancora raccontata ai figli e rielaborata in film e romanzi. I fratelli Grimm la scrissero per insegnare ai bambini come riconoscere il pericolo e per far riflettere i genitori sul rapporto che intercorre tra paura e incoscienza e sulla possibilità di redenzione.

I temi trattati nella fiaba

La disobbedienza è il primo tema indagato dalla fiaba: disobbedendo alla madre, Cappuccetto Rosso incontra il lupo, metafora della perdizione della cattiva educazione di alcuni fanciulli. Nella versione dei Grimm, il lupo appare nel bosco, luogo misterioso e pieno di pericoli, nonché luogo, come il lupo, di perdizione. Lasciando la casa della madre e disobbedendo, la protagonista prima affronta il viaggio all’interno del bosco, una sorta di viaggio interiore, e poi viene punita con l’incontro del lupo. Il lupo è l’impersonificazione della paura infantile e dei mostri che affollano la coscienza. La nonna, al contrario, è icona di coscienza, sapienza e maturità. Tuttavia i fratelli Grimm la descrivono malata, lontana e isolata. La nonna, benché personaggio positivo, è un’esca che il lupo adotta per mettere in pericolo la vita di Cappuccetto Rosso. La protagonista, invece, possiede un carattere innocente e ha un cuore puro. Non conosce la malvagità del lupo. È immatura ma, attraverso il viaggio nel bosco e affrontando i pericoli, riesce ad superare le sue difficoltà e scacciare le sue paure. 

La tenacia di Cappuccetto Rosso: non si arrende

Ciò su cui i fratelli Grimm insistono è la tenacia con cui Cappuccetto Rosso si muove. Benché alla fine della storia il cacciatore, come un deus ex machina, risolva la situazione uccidendo il lupo, resta ammirevole l’ostinazione con cui la bambina affronta le sue paure. La bambina, nonostante si sia smarrita e abbia subito l’ira e l’astuzia del lupo, ha la possibilità di riscattarsi. Spesso la redenzione nelle fiabe è presente come monito a non cadere nella perdizione. Cappuccetto Rosso attua una sorta di viaggio interiore che le permette di riflettere su se stessa e pentirsi. Solo in questo modo la redenzione è possibile.

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Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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