venerdì, Marzo 29, 2024

L’attentato di Bali: accadeva il 12 ottobre 2002

L’attentato di Bali del 12 ottobre 2002 fu uno dei più gravi della storia dell’Indonesia: accadde poco dopo le undici di sera, più di duecento i morti.

L’attentato di Bali: gli avvenimenti di quella sera dell’ottobre 2002

L'attentato di Bali

Poco dopo le 23:00 del 12 ottobre 2002, una bomba esplose all’interno del locale notturno Paddy’s Pub. Esso si trovava nella località turistica indonesiana di Kuta Beach, sull’isola di Bali
(una delle oltre diciassettemila isole che compongono l’arcipelago indonesiano).
La bomba era contenuta in uno zaino portato all’interno del locale da un attentatore suicida.

Venti secondi dopo questa prima esplosione, un’autobomba ricavata da un furgone Mitsubishi bianco esplose. Anch’essa venne azionata da un altro attentatore suicida, davanti al Sari Club, un locale dall’altra parte della strada rispetto al Paddy’s. Il tutto provocò un cratere di un metro nella strada.

L'attentato di Bali

Nel frattempo, un’altra esplosione, più piccola delle prime due, avvenne fuori dal consolato degli Stati Uniti a Denpasar, il centro urbano principale di Bali.

L’attentato di Bali: vittime e feriti

Mentre l’ultima bomba non causò quasi danni, le due esplosioni ai locali notturni furono devastanti: il bilancio finale fu di 202 morti, di cui 38 indonesiani. Per la maggior parte si trattava di turisti australiani, americani ed europei che non avevano più di trent’anni.
Centinaia di persone rimasero gravemente ferite e ustionate nell’esplosione, causando rapidamente il collasso delle inadeguate strutture ospedaliere della zona. Si rese necessario il trasferimento d’urgenza di molti feriti a centinaia di chilometri di distanza, in Australia.

L’attentato di Bali: i responsabili

L'attentato di Bali

Una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU condannò, due giorni dopo, la più grave strage nella storia dell’Indonesia. I responsabili vennero presto identificati con membri di organizzazioni terroristiche islamiche e in particolare di Jemaah Islamiyah, (branca di al Qaida nell’Asia sudorientale). Si rese noto un audio di un uomo che dichiarava di essere Osama bin Laden. Egli parlava degli attentati di Bali come di una vendetta per la “guerra al terrore” degli Stati Uniti e per il ruolo dell’Australia nella travagliata indipendenza di Timor Est.

L’attentato di Bali del 2002: il primo di una serie

L'attentato di Bali

L’attentato di Bali fu solo il primo di una serie di gravi atti terroristici nel paese tra il 2002 e il 2005.
Nel dicembre del 2002 una bomba in un McDonald’s e in una concessionaria nella città di Makassar, nell’Indonesia orientale, uccisero tre persone e ne ferì una decina.
Il 27 aprile 2003, ci fu un’esplosione vicino a un Kentucky Fried Chicken nell’aeroporto internazionale di Jakarta.
Nel luglio di quell’anno le autorità indonesiane arrestarono alcuni sospetti per l’attentato di Bali, tutte persone appartenenti a un’organizzazione di fondamentalisti islamici. Pochi giorni dopo, il 14 luglio 2003, esplose una bomba vicino alla sede del parlamento indonesiano.
Nell’ottobre 2005, infine, ci fu un secondo grave attentato a Bali: quattro esplosioni in alcuni popolari locali turistici uccisero venti persone e ne ferirono un centinaio.

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