sabato, Aprile 20, 2024

Lana Del Rey – Norman Fucking Rockwell | recensione album

Lana Del Rey è finalmente tornata con un nuovo album. La star ha fatto penare i suoi fan per un po’, comunicando il titolo “Norman Fucking Rockwell” ed iniziando a pubblicare singoli già un bel po’ di tempo fa, ma l’annuncio circa la data di rilascio è arrivato soltanto nelle scorse settimane, con un’inaspettata pubblicazione proprio nell’ultimo giorno di Agosto. Lana Del Rey non è mai stata una cantante estiva, nemmeno dopo il grande successo della sua “Summertime Sadness” in una versione remix da lei nemmeno particolarmente gradita, ma in questo progetto la leggerezza della calda stagione sembra averla conquistata seppur senza farle perdere il suo tocco unico.

“Norman Fucking Rockwell” non è certo un album scatenato ed energico, nulla che trasformi Lana in qualcosa di molto diverso da quello che lei sia sempre stata, tuttavia l’anima e l’atmosfera generale del disco posseggono una leggiadria ed una leggerezza che i suoi ultimi progetti erano ben lungi dal contenere – se non in alcune tracce. I ritmi sono lenti e soffusi, estremamente delicati, ma non troppo dimessi e soprattutto non accompagnano mai testi dalle accezioni fortemente negativi: tutt’altro, questo progetto è ricco di un’allegria delicata e magica, un’atmosfera alla Mago di Oz che riempie la testa dell’ascoltatore con le sue note e lo trasporta in un altro mondo.

Lana Del Rey riflette sugli Stati Uniti nel nuovo singolo “Looking For America”

Lana Del Rey possiede uno strumento vocale meraviglioso: non molta estensione, certo, ma in compenso un timbro bellissimo e capacità interpretative veramente ottime. Queste caratteristiche le permettono di brillare particolarmente in un contesto così border-line, in cui l’interpretazione e la timbrica sono proprio quello che fa la differenza, che permette ad un album che in altre mani avrebbe anche potuto essere noioso di conquistare con emozione e genuinità l’ascoltatore, in un abbraccio leggero ma saldo di musica e sensazioni. Ottima scelta quella di inserire esclusivamente produzioni suonate da strumenti reali, in un continuo viaggio fra pop e soft-rock che offre davvero il meglio della cantante americana.

Lana Del Rey ha avuto per anni un personaggio ingombrante, quello della donna che non sorride mai e che è obbligata sempre a mantenere un’immagine più o meno tetra: ebbene, oggi quel personaggio è definitivamente morto. Lana Del Rey è ora più che mai interprete, cantautrice, artista. La sua musica raggiunge un livello altissimo, che forse nemmeno il suo meraviglioso album di debutto “Born To Die” aveva toccato. Non nascondo che nello scrivere queste parole sto provando un’emozione potente, fortissima e quasi devastante: “Norman Fucking Rockwell” è il progetto che aspettavamo per rendere quest’anno musicalmente memorabile, ed insieme a “Madame X” di Madonna rappresenta il meglio che la musica pop abbia offerto finora nel 2019.

Di seguito gli ultimi video pubblicati per la promozione del progetto.

Umberto Antonio Olivo
Umberto Antonio Olivo
Nato nel segno della musica, ho sempre scritto principalmente di pop e R&B. Col periodico mi sono scoperto in grado di scrivere anche di cinema, attualità, scienza, politica e svariati altri argomenti. Spero di potervi soddisfare con ogni tipologia di articolo possibile!

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