Grandi notizie sul fronte della Motor Valley. Lamborghini e Ducati, due dei marchi più importanti del panorama italiano, hanno siglato un accordo di collaborazione per la…staffetta generazionale! Con questo accordo, i due marchi appartenenti alla tedesca Audi collaboreranno per contribuire al rilancio occupazionale nel nostro Paese. Si tratta di un patto sindacale importante, che si spera dia un contributo alla vita sociale ed economica dell’Italia. Ma di cosa stiamo parlando esattamente?
Cos’è la staffetta generazionale lanciata da Lamborghini e Ducati?
L’accordo in sostanza prevede un turnover agevolato tra vecchi e nuovi dipendenti. Un operaio veterano può decidere di andare in pensione anticipata senza perdere nulla sulla busta paga, e allo stesso tempo consentire ad un lavoratore giovane e precario già inserito in azienda di essere assunto a tempo indeterminato. L’obiettivo è di creare un circolo virtuoso, per cui le aziende si dotano della manodopera migliore, senza ridurre o mancare le tutele ai più longevi. Secondo un’indiscrezione di Repubblica, l’accordo prevede che “Lamborghini e Ducati si impegnano a pagare per due anni al lavoratore che esce la differenza tra l’assegno di disoccupazione (la Naspi) e il salario percepito, comprensiva di tutte le voci retributive come, ad esempio, la polizza sanitaria integrativa“. Per dirla alla Neil Armstrong: “è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per il mondo del lavoro”.
I numeri dell’operazione
le due case costruttrici con la proprietà tedesca sono riuscite (probabilmente) a fare quello che i governi italiani non sono mai stati in grado di portare avanti dal 1984 ad oggi! Parlando di numeri, oggi i due costruttori hanno assunti 3 mila operai sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento della staffetta riguarderebbe circa 30 persone, distribuite tra la sede Ducati di Borgo Panigale e quella Lamborghini di Sant’Agata Bolognese.
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