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“L’altra strada”: in uscita il 27 giugno 2025 il nuovo libro di Caritas Italiana dedicato ai corridoi umanitari

Bologna, 20 giugno 2025 – Si intitola L’altra strada. I corridoi umanitari, universitari, lavorativi di Caritas Italiana il nuovo libro in uscita il 27 giugno 2025 per i tipi di EMI – Editrice Missionaria Italiana, ora parte della società Il Portico. Il volume, a cura di Oliviero Forti e Paolo Valente, rappresenta il primo tassello della nuova fase editoriale di EMI e si propone come documento, testimonianza e profezia sulla mobilità umana contemporanea.

Presentazione ufficiale al convegno MigraMed 2025

Il libro sarà presentato mercoledì 25 giugno alle ore 11:00 a Salerno, nell’ambito del convegno MigraMed 2025 promosso da Caritas Italiana, presso la Sala Convegni del Museo Diocesano San Matteo. Interverranno Sofia Russo, responsabile dell’area internazionale di Caritas Italiana, e Paolo Valente, co-curatore del volume. Previsto anche il videomessaggio di mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI e autore della prefazione.

Corridoi umanitari, un’alternativa concreta alla tragedia delle migrazioni

Il volume racconta l’esperienza concreta dei corridoi umanitari, lavorativi e universitari, strumento di accoglienza legale, sicura e dignitosa per migliaia di persone rifugiate. Attraverso dati, analisi, racconti e testimonianze, il libro traccia una visione nuova dell’accoglienza come vocazione comunitaria.

“I corridoi sono un’opera-segno – si legge nel testo – Non risolvono da soli la questione migratoria, ma ne illuminano il senso, proponendo un modello umano e replicabile”.

Testimonianze vere che raccontano l’accoglienza

Ampio spazio è riservato alle testimonianze dirette. Tra queste, quella della giovane Barwako, rifugiata somala accolta con la famiglia a Ragusa, affetta da una malattia rara. Un racconto toccante che mostra il valore dell’integrazione e della cura collettiva. Ma anche esperienze quotidiane: la prima doccia, il primo supermercato, la prima scuola, piccoli gesti che diventano segni di rinascita.

Un libro che affronta anche i limiti delle politiche migratorie

Non mancano riferimenti critici al quadro normativo europeo. Il testo denuncia il fatto che, nonostante il nuovo Regolamento europeo su asilo e migrazione in vigore dal 2024, i corridoi restano strumenti volontari, non sistemici.

Tuttavia, i risultati parlano chiaro: oltre 4.000 persone accolte legalmente, senza costi per lo Stato, grazie alla collaborazione di decine di diocesi italiane.

“Ogni incontro autentico lascia una traccia”, scrive mons. Baturi, ricordando come l’accoglienza trasformi non solo chi viene aiutato, ma anche chi aiuta.

EMI e Il Portico: una nuova fase per l’editoria religiosa

“L’altra strada” è anche il primo progetto editoriale nato sotto l’egida de Il Portico, che oggi riunisce EMI, EDB e Marietti1820, con l’obiettivo di rilanciare l’editoria religiosa di qualità. “EMI resterà voce di chi non ha voce”, ha dichiarato padre Fabio Baldan, presidente di CIMI. Alberto Melloni, presidente de Il Portico, ha sottolineato il valore di questo impegno: “In un mondo che alza muri, EMI resta un segno di speranza”.

Una voce profetica sul tema delle migrazioni

“I corridoi umanitari sono una liturgia della misericordia celebrata con la vita”, afferma Paolo Valente, co-curatore del volume. “Sono un laboratorio di cittadinanza e un modello replicabile, capace di costruire ponti laddove altri alzano barriere”.

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Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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