L’adolescenza e la costruzione dell’identità

L’adolescenza ha inizio con la pubertà. Tuttavia non si limita ad un mutamento biologico, che è affiancato da esperienze emozionali dovute al cambiamento corporeo e alle pulsioni, al rapporto con il mondo e con il proprio sé. In questa fase dello sviluppo, si costruisce l’identità, attraverso processi e percorsi.

L’adolescenza

Durante l’adolescenza, avviene la costruzione dell’identità. L’adolescenza ha inizio con la pubertà. Tuttavia non si limita ad un mutamento biologico. Esso è affiancato da esperienze emozionali dovute al cambiamento corporeo e alle pulsioni. Come pure al rapporto con il mondo e con il proprio sé. In questa fase dello sviluppo, si costruisce l’identità, attraverso processi e percorsi.

L’adolescente è in un momento di ‘crisi’ per le incertezze di come interpretare la propria esperienza; in tali ‘crisi’, si verifica la riorganizzazione del sistema di sé. Questa avviene perché il soggetto vive una fitta rete di relazioni e di scambi. La psicologa Bianka Zazzo ha affermato che l’adolescenza può essere vissuta in molti modi diversi e che l’adolescente è attivo. Infatti, costruisce la propria evoluzione.

Sicuramente, non c’è adolescenza senza problemi. Questi, nella maggior parte dei casi, sono risolti. E c’è da considerare che l’adolescente è in compagnia di coloro che possono fargli da guida sicura. Come pure dargli indicazioni. E ancora, fargli richieste. Lo psicologo Erik Erikson descrive la vita dell’uomo come una serie di stadi. Ognuno di questi è caratterizzato da un dilemma cruciale da risolvere, per passare allo stadio successivo. Il dilemma che caratterizza l’adolescenza è: la tensione tra identità e diffusione dell’identità.

Adolescenza e costruzione dell’identità

Nella tensione tra identità e diffusione dell’identità, esiste la ricerca del ‘senso di identità’. Esso è importante per dare un senso alle scelte professionali, personali e sessuali.

Devono avvenire i cambiamenti tipici dell’età. Questi sono possibili grazie a quella che è definita ‘identità personale’. L’identità che viene a formarsi è ‘identità psicosociale’. Infatti, essa presenta elementi psichici ed elementi sociali. L’ ‘Io’ è alla ricerca del senso della propria realtà personale. E sviluppa la propria identità, superando le identificazioni infantili con i genitori. Si sviluppa la ‘virtù della fedeltà’. Significa restare coerenti ai principi scelti. Il ‘rischio’ di questo stadio è la confusione circa i ruoli e l’identità. Gli effetti negativi fanno riferimento a un ‘senso di dispersione’, ovvero in sicurezza per le pressioni interne ed esterne, per i cambiamenti fisici e psicologici.

Costruzione dell’identità e relazioni interpersonali nell’adolescenza

Per l’adolescente, importante è l’amicizia. Essa, per maturare, deve passare attraverso le tappe di:

  • consolidamento fiducia;
  • capacità di fedeltà.

All’inizio, l’amicizia si stabilisce tra individui dello stesso sesso. Man mano che si acquisisce sicurezza di sé, si instaura anche tra individui di sesso diverso.

Lo sviluppo non finisce con l’acquisizione dell’identità, ma l’individuo si impegna in un rapporto intimo tra due ‘Io’. E’ il ‘concetto di intimità’, cioè la capacità di fondere la propria identità con un altro senza temere di perdere qualcosa di se stesso. In alternativa, può svilupparsi l’isolamento. Ciò vuol dire che non c’è impegno per crescere aprendosi agli altri.

Costruzione dell’identità secondo James Marcia

Lo psicologo clinico James Marcia si è interessato al processo di costruzione dell’identità nell’adolescenza. seguendo Erikson, ha considerato l’adolescenza come periodo in cui i giovani vivono una crisi d’identità che viene risolta attraverso scelte per il futuro. Egli ha compreso che i giovani hanno diverse modalità di affrontare il problema dell’identità. Ha preso in considerazione due criteri:

  • crisi, cioè come l’individuo indaga la direzione di crescita diversa;
  • impegno, cioè la scelta delle alternative viste come disponibili.

In base a questi due criteri, individua quattro stati dell’identità, che sono i gradi di impegno. Essi sono:

  • acquisizione dell’identità, che corrisponde all’assunzione di impegni seri;
  • moratorium, cioè assunzione ancora non ferma di impegni;
  • blocco identità, che è l’impegno senza esplorazione di alternative;
  • diffusione, cioè tentativi di impegno, ma superficialità.

Si parla di ‘acquisizione dell’identità’ solo quando si verifica l’integrazione tra elementi nuovi e caratteristiche precedenti della persona, e se questa è in grado di prendere un certo impegno da cui si ottiene l’equilibrio.

Tuttavia, al modello di Marcia è stato contestato che non si può dimostrare che i passaggi da uno stato ad un altro sono irreversibili e procedono da quello più basso a quello più alto.

Altri studi sulla costruzione dell’identità

Studi successivi hanno superato il concetto di ‘crisi’ e ‘passaggio’. Ciò per definire l’adolescenza come una fase autonoma e prolungata dello sviluppo umano, per se stessa normale e non patologica. Questi studi hanno evidenziato che solo una parte degli adolescenti presentano situazioni emotivi di riconducibili al concetto di ‘crisi’. Infatti ,la maggior parte supera le difficoltà evolutive senza particolari traumi. Nella costruzione dell’identità, l’adolescente trova conferma o disconferma della propria identità nell’incontro con gli altri, nella vita di relazione con i coetanei e con gli adulti significativi e le istituzioni. Infatti, l’identità è proprio il processo di intersezione tra processi biopsichici e processi di interazione sociale, a livello individuale, interindividuale e collettivo.

Conclusioni

Oggi, la costruzione dell’identità può essere più lunga e laboriosa. Ciò anche per via del tempo che si dedica agli studi. Come pure per la difficoltà di trovare un lavoro. E ancora, il ritardo nel formare una famiglia. Quindi, si ha un prolungamento della condizione adolescenziale fino ai 25-30 anni. Così, è sempre più frequente che i traguardi dell’identità siano raggiunti non più in un arco di tempo assegnato, ma si presentano appena avviati e restano aperti a successivi compimenti.

https://www.periodicodaily.com/il-comportamento-antisociale-nelleta-adolescenziale/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
22,000SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles