“Si…può…fare!“, è la famosa battuta del film “Frankenstein Junior”, diretto da Mel Brooks e parodia del celebre romanzo di Mary Shelley. Devono aver detto la stessa cosa gli uomini e le donne di Noname.Expert, un preparatore con sede in Russia, di fronte all’idea folle di una Lada Niva a motore BMW. Il risultato è una creatura dall’aspetto quasi spaventoso (anche per la colorazione nera opaca che hanno scelto), ma allo stesso tempo affascinante. Esploriamo questa vettura più da vicino.
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Quanto c’è di BMW in questa Lada Niva?
La conversione riguarda quasi tutta la meccanica. Le sospensioni posteriori, ad esempio, derivano da una Serie 5 Touring E61, ad eccezione delle molle, mutuate dalla sportiva M5. I freni posteriori sono anch’essi di una M5, mentre i freni anteriori rimangono quelli della Niva originale (ma solo perché la conversione non è ancora completa). Il motore standard da 1.7 litri, con una lontana discendenza Fiat 127, lascia il posto ad un modernissimo 2 litri quattro cilindri diesel BMW, con turbina twin scroll. Grazie ad alcune modifiche di carattere elettronico, la potenza passa da 218 a 250 CV. Il cambio automatico deriva da una Serie 3, con tanto di comandi al volante! L’aspetto esteriore è pressoché invariato, salvo che per gli imponenti cerchi in lega dal design discutibile.
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Interni russo-bavaresi
La parte più sorprendente di questa conversione sta negli interni. I ragazzi di Noname.Expert hanno inserito molte parti BMW dentro lo spoglio abitacolo di una Lda Niva, con risultati incredibili. Il volante sportivo a tre razze M ha i paddle perfettamente funzionanti. La console centrale con tanto di schermo infotainment e la rotellina del famigerato iDrive sono derivati dalla X1. I sedili anteriori provengono invece da una X3. C’è persino una chiave originale BMW perfettamente funzionante!
Lada Niva, quanto è costata la conversione BMW?
Veniamo ora al fattore economico. Quanto si è speso per questo “matrimonio misto”? I membri di Noname non hanno dichiarato ufficialmente le cifre, ma si presume che si è arrivati al corrispondente di 12 mila Euro. Niente male, considerato il lavoro svolto! Esperimento riuscito? Giudicate voi.