Timberland Pro ha lanciato questa settimana la sua prima linea di abbigliamento femminile con un evento decisamente on-brand: Giornalisti e influencer sono stati invitati nel laboratorio Happy Medium di Lower Manhattan per costruire la propria panchina. Il marchio con sede nel New Hampshire, fondato nel 1952 come The Abington Shoe Company, è diventato The Timberland Company nel 1978 e il suo primo prodotto è stato l’iconico stivale Timberland, che questa settimana festeggia anche il suo cinquantesimo anniversario.
In concomitanza con questa pietra miliare, il marchio ha introdotto una linea di abbigliamento da lavoro per le donne, progettato con lo stesso livello di artigianalità e innovazione delle calzature, e gli ospiti dell’evento di lancio sono stati incoraggiati a indossare i capi della gamma per ottenere il meglio dell’esperienza Pro mentre foravano, avvitavano e montavano i banchi che sarebbero poi stati spediti a casa loro.
Sia come risultato della pandemica mania di migliorare la casa, sia in risposta ai dati che mostrano come le donne americane abbiano recentemente guadagnato posti di lavoro in settori precedentemente dominati dagli uomini, come l’edilizia, i trasporti, i magazzini, e con questi numeri destinati ad aumentare, la collezione non potrebbe avere un momento migliore.
“Costruita per lavorare duramente come chi la indossa e per offrire il massimo del comfort, della durata e delle prestazioni per il mercato del commercio specializzato in rapida crescita”, si legge nel comunicato stampa, “lo sviluppo dell’abbigliamento femminile è stato fatto per settori come l’agricoltura, l’edilizia, la produzione, la saldatura, la lavorazione del legno e altri ancora”.
Le caratteristiche tecniche e di design del debutto dell’abbigliamento femminile Timberland Pro
La prima collezione di abbigliamento femminile di Timberland Pro è stata lanciata il 15 agosto, con nuovi modelli che seguiranno per tutta la stagione autunnale. L’assortimento, pronto per le prestazioni, riprende gli elementi essenziali dell’abbigliamento maschile con le riconoscibili salopette, i pantaloni utility, i jeans, le felpe con cappuccio, le giacche isolate e le t-shirt con logo in una palette di colori che comprende oliva, marrone, nero, rosso e blu. Un rappresentante del marchio ha dichiarato che è stata prestata particolare attenzione allo sviluppo della vestibilità della salopette, in modo che la versione femminile non sembri semplicemente presa in prestito dai ragazzi. Alcuni modelli sono dotati della tecnologia Timberland PRO® Flex e della tecnologia WorkVent™ per una maggiore traspirabilità e movimento.
Alcune delle caratteristiche speciali sono visibili nel design dei capi. Per esempio, la salopette Gritman, realizzata in tela per essere indossata sopra altri indumenti da lavoro e dotata di comode tasche multiple di varie dimensioni per gli attrezzi più disparati, è stata costruita con una sagomatura anatomica nel pannello posteriore e cinghie elastiche. Ma gran parte della tecnologia si percepisce piuttosto che si vede.
La Hypercore Insulated Jacket 2.0, oltre a offrire un comfort leggero, è progettata per mantenere l’utilizzatore caldo e asciutto nei cantieri in condizioni non ideali, grazie a un guscio esterno rinforzato con tecnologia RainRepel™ e a una maggiore mobilità grazie alla tecnologia Timberland PRO® Flex. I Double Front Utility Pant sono dotati di doppi pannelli frontali che garantiscono una maggiore resistenza quando ci si inginocchia, mentre il tessuto in tela misto cotone è dotato della tecnologia Timberland PRO® Flex che consente a chi li indossa di piegarsi, allungarsi e allungarsi senza limitazioni.
La t-shirt Core Cotton a manica lunga, realizzata in tessuto di peso medio per i cambi di stagione, è inoltre progettata per essere il capo ideale da indossare a strati, con un’originale vestibilità anatomica che lascia spazio ai movimenti su spalle, petto, vita e maniche per migliorare le prestazioni e il comfort sul lavoro.