La vita rimasta sotto le ceneri di Pompei

La vita rimasta sotto le ceneri di Pompei ha dato luogo al sito archeologico degli Scavi di Pompei. Essi rivestono una enorme importanza. Infatti, sono città romane arrivate fino a noi, esattamente come apparivano duemila anni fa.

La vita rimasta sotto le ceneri di Pompei ha dato luogo al sito archeologico degli Scavi di Pompei. Essi rivestono una enorme importanza. Infatti, sono città romane arrivate fino a noi, esattamente come apparivano duemila anni fa. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. l’ha sommersa completamente. Così da essere immortalata nella storia. Come pure, ha subito i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943. Nonostante ciò, i luoghi si sono conservati nel tempo.

Si possono ammirare e contemplare i suoi monumenti e le sue case. Come pure i templi. La maggior parte dei reperti recuperati, tra cui suppellettili di uso quotidiano, ma anche affreschi, mosaici e statue, è conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Sicuramente il famoso mosaico del Cave Canem ha l’originale al Museo e una copia a Pompei.  

Non è difficile immaginare gli abitanti. Quelli più facoltosi possedevano case grandissime con giardini e affreschi da mozzare il fiato. Case con pavimenti ancora ben visibili e rivestimenti meravigliosi. I meno abbienti avevano case piccole e chiaramente meno abbellite. Ci sono i luoghi, ovvero le ‘tabernae’. Sui banconi, sono presenti le anfore dove tenevano il vino e le altre bevande.

Maestoso e imponente è il Foro, di forma rettangolare.  Contornato da edifici monumentali, portici e colonnati. Le Terme suburbane sono il complesso termale che comprende una vasca per bagno freddo detta frigidarium. Poi, una vasca a temperatura moderata collocata nel tepidarium. Ed anche una vasca per bagno caldo e bagni di sudore, detto calidarium.

Altra meraviglia è la Villa dei Misteri. Si può immaginare come un grande salone. Le pareti sono impreziosite dalle pitture raffiguranti i culti iniziatici in onore di Dioniso.  

Particolarissimo è l’Orto dei Fuggiaschi. Situata in un’area trasformata in vigneto, furono scoperti i corpi di vittime. Adulti, bambini, servi e padroni che si stavano riparando dalla furia di cenere e lava. I corpi risultano come pietrificati. Non sono cadaveri resi fossili dal vulcano, come si potrebbe pensare a prima vista. Ma sono calchi in gesso, che contengono gli scheletri.

Hanno scolpito in volto l’espressione di quei spaventosi attimi in cui sono stati colti dalla ferocia dell’eruzione. Bocche aperte agonizzanti, in posizione supina. Ancora, accovacciati. Oppure sdraiati sul fianco, colti nel sonno.

https://www.periodicodaily.com/sequenziato-il-genoma-di-due-abitanti-di-pompei/

Le case si susseguono lungo un percorso vasto e affascinante. Tra le più belle, Casa del Menandro e Villa di Diomede. La Casa del Menandro è appartenuta ad una famiglia di alto rango. Nell’atrio ci sono affreschi con scene dell’Iliade e Odissea. La casa è dotata di una piccola zona termale.

La villa di Diomede è su tre livelli. Ha giardino e piscina.

Note sono le Lupanare, dove risiedevano le lupe. Esse sono le schiave, costrette a prostituirsi.

Almeno fino a sette ore per riuscire a visitare tutta la vita rimasta sotto le ceneri di Pompei. E’ un’emozione infinita per questo luogo senza tempo. Passeggiare nelle vie di Pompei, tra gli affreschi color rosso pompeiano e giallo ocre, permette di fare un viaggio nel tempo. Si immaginano quei luoghi popolati di persone, di carri. L’idea che giunge ai visitatori è di una città viva. Il suo ritmo della vita sembra veloce, quasi frenetico. Un’esperienza affascinante e assolutamente da fare.

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles