“La Venaria reale” organizza la Winter school

Il Centro conservazione e restauro “La Venaria reale” organizza la seconda edizione della WINTER SCHOOL. Patrimonio & Pubblico. Il corso è proposto in collaborazione col Dipartimento di Studi storici e SUSCOR dell’Università di Torino. Le pre-iscrizioni sono aperte fino al 19 gennaio 2022.

La piaga del volontariato nella cultura: le conseguenze e i numeri

Cos’è la Winter school di “La Venaria reale”?

Un percorso di formazione e approfondimento professionale di livello universitario e postuniversitario che si rivolge a giovani professionisti della cultura. Si terrà negli spazi di CCR dal 31 gennaio al 4 febbraio 2022. Dopo la felice esperienza della prima edizione tenutasi nel 2018, il Centro ripropone il progetto. Un’iniziativa quindi volta a rafforzare il collegamento tra atenei universitari di scienze del patrimonio archivistico e storico-artistico e gli “addetti ai lavori”. Cinque giorni di lezioni frontali organizzate la mattina con tavole rotonde, lectio magistralis e master class e nel pomeriggio laboratori tematici. I casi applicativi saranno incentrati sulla valorizzazione e comunicazione di un sito archeologico e di una mostra.

Formazione per operatori attivi

L’obiettivo è superare luoghi comuni che riguardano il restauro o la ricerca, per restituire la complessità dei messaggi culturali. Quindi il Centro intende fornire agli iscritti una visione aperta e inclusiva del patrimonio, rendendone accessibili significati e peculiarità. Sempre di più oggi le Istituzioni richiedono competenze, ma soprattutto capacità di trasmettere a un pubblico ampio il valore identitario della storia e del patrimonio. Così si formano interlocutori attivi nel creare connessioni tra saperi tradizionali e le loro possibili forme di rappresentazione critica, visiva e narrativa. Le riflessioni teoriche e metodologiche saranno accompagnate da analisi delle ricadute pratiche nella gestione del patrimonio museale. Il corso si avvale anche della collaborazione di Direttori e Conservatori.

La struttura dei corsi di “La Venaria reale”

I moduli didattici si organizzano in una serie di incontri trasversali, mirati anche alla riflessione su casi studio. Poi sono declinati in attività più specifiche fino alla pratica dei laboratori didattici. Una delle giornate sarà dedicata specificatamente al giornalismo culturale e aperta ai professionisti della comunicazione. Gli approfondimento avranno due indirizzi che riguardano il patrimonio culturale. Si parla di valorizzazione e comunicazione di un insediamento archeologico e creazione di eventi di promozione. I partecipanti dovranno lavorare poi a una mostra che si terrà nei prossimi mesi, curata dal CCR in collaborazione con la Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Le iscrizioni

Gli interessati potranno scegliere tra le proposte, lavorando in gruppo alla realizzazione di attività progettuali e pratiche. I laboratori si svolgeranno da marzo a settembre 2022. Per le pre-iscrizioni compilare il form entro il 19 gennaio. La selezione delle candidature avverrà quindi sulla base di cv e percorsi di studi e professionali entro il 20 gennaio. Possono partecipare: studenti, laureati, dottorandi, specializzandi, professionisti in archeologia, storia dell’arte, beni culturali, architettura. La Winter school è aperta anche a archivisti, restauratori, giornalisti. La tariffa intera, comprensiva di master class e laboratori, è 150 €. Il prezzo ridotto per uditori alle lezioni è invece 80 €. La presenza alla tavola rotonda del 2 febbraio “I media e la comunicazione dei beni culturali” costa 20 €. Un contributo degli Amici di CCR permette a studenti e ex allievi in Conservazione e restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino di assistere gratuitamente ai corsi.

Calendario

• 31 gennaio – Restauro e conservazione: intervento e comunicazione;
• 1 febbraio – Tra gestione, ricerca e comunicazione: musei, monumenti, siti archeologici;
• 2 febbraio – I media e la comunicazione dei beni culturali;
• 3 febbraio – Tra reale e virtuale: applicazioni innovative. Criticità e vantaggi;
• 4 febbraio – Comunicare la scienza.

Immagine da cartella stampa.