giovedì, Aprile 25, 2024

La Turchia testa i sistemi di difesa aerea S-400 RUSSI su F-16 utilizzati da Stati Uniti e paesi Nato

Lo “Stress Test” del sistema di difesa aerea S-400 nella base aerea di Mürted in Turchia

Il Fighter Jets World nota che i caccia F-16 volavano nelle vicinanze della base aerea di Mürted. “Nell’ambito di alcuni progetti realizzati in coordinamento con la Presidenza delle Industrie della Difesa, gli aerei F-16 e altri aerei dell’Aeronautica Militare [Turca] successivamente hanno effettuato voli di prova a bassa e alta quota nei cieli di Ankara”, ha dichiarato una fonte governativa.

Le riprese video delle prove di volo mostrano gli F-16 e gli F-4 che sorvolano Mürted. Nel video appaiono 2 tipi di radar pienamente operativi. Il radar per la sorveglianza e l’acquisizione 91N6E nonché il radar per la ricerca e l’acquisizione dell’aria 96L6E, quest’ultimo innalzato su un albero da 40V6M. Il radar montato sull’albero del 96L6E è progettato per essere in grado di rilevare meglio i bersagli a bassa quota.

S-400

L’S-400 russo “Triumf” (nome di segnalazione NATO: SA-21 Growler) è l’ultimo sistema missilistico terra-aria a medio e lungo raggio entrato in servizio nel 2007. Progettato per distruggere aerei, missili da crociera e balistici nonché, può essere usato contro installazioni a terra. L’S-400 ingaggia obiettivi da una distanza di 400 km, nonché da una altitudine fino a 30 km. Per riasumere, ad oggi viene considerato superiore a tutti i sui simili.

Accordo Russo – Turco del 2017 per la fornitura del sistema S-400

Non ostante i rapporti tra i due paesi hanno avuto delle ricadute, si ricordi l’abbattimento dell’aero Russo SU-24 in Siria. D’altra parte la Russia impose sanzioni alla Turchia in molti settori al fine di metterla in crisi. Successivamente, nel settembre 2017 Russia e Turchia firmano un contratto di 2,5 miliardi di dollari per la fornitura di sistemi missilistici S-400 Russi alla Turchia. Il primo lotto del contratto è consegnato tramite trasporto aereo nel luglio 2019. Tuttavia, il detto è chiaro, “pecunia non olet”.

Trump accusa Obama per la questione degli S-400

USA minaccia pesanti sanzioni alla Turchia

La Casa Bianca dichiara che “la decisione della Turchia sull’acquisto di sistemi di difesa aerea russi S-400 rende impossibile il suo coinvolgimento al fine di ottenere gli F-35”. L’11 dicembre, la commissione per le relazioni esterne del Senato ha approvato un pacchetto di sanzioni contro la Turchia. Sopratutto, al settore finanziario per l’operazione militare di Ankara nella Siria nord-orientale.

L’iniziativa obbliga il presidente Donald Trump a imporre restrizioni ai funzionari coinvolti nell’operazione militare in Siria, sopratutto il ministro della Difesa turco Hulusi Akar. In base al disegno di legge, gli USA sono obbligati a introdurre restrizioni nei confronti della Turchia. In riferimento ai sensi del Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act sull’acquisto di sistemi S-400 dalla Russia.

La Turchia a sua volta minaccia la chiusura di 2 basi di interesse strategico NATO

Il ministro degli Esteri turco, in precedenza affermava che gli S-400 sono “sistemi di difesa”, quindi da non considerare come offenssivi. La Turchia pronta a considerare la possibilità di chiudere la sua base aerea Incirlik ai militari americani nonché, a «cambiare lo stato della base di Kurecik». Sebbene siano impiegati elementi del sistema europeo per la difesa aerea. Questo se Washington impone sanzioni sull’acquisto di Ankara dei sistemi di difesa aerea S-400 della Russia, dichiara in conclusione il ministro turco degli Affari esteri Mevlut Cavusoglu.

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