La Turchia è stata informata del piano dei ribelli siriani 6 mesi fa. Secondo quanto riferito da Reuters, Ankara avrebbe dato l’ok all’offensiva dei ribelli contro il presidente Assad.
La Turchia è stata informata del piano dei ribelli siriani?
Secondo quanto riferito da Reuters, un’alleanza di gruppi ribelli siriani ha comunicato sei mesi fa alla Turchia i piani per una grande offensiva che ha portato al crollo del regime del presidente Bashar al-Assad e ha ritenuto di aver ricevuto la sua tacita approvazione. Secondo le fonti, un diplomatico nella regione e un membro dell’opposizione siriana, i ribelli non avrebbero potuto in alcun modo procedere senza prima avvisare la Turchia, che è stata uno dei principali sostenitori dell’opposizione siriana fin dai primi giorni della guerra. Il diplomatico che ha parlato con Reuters ha affermato che l’audace piano dei ribelli è stato ideato da HTS e dal suo leader, Ahmed al-Sharaa, meglio conosciuto come abu Mohammed al-Golani.
Il governo del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che nel 2020 ha stretto un accordo con la Russia per allentare la tensione nei combattimenti nella Siria nordoccidentale, si oppone da tempo a un’offensiva dei ribelli di tale portata, temendo che ciò possa portare a una nuova ondata di rifugiati che attraversano i suoi confini. Tuttavia, secondo le fonti, i ribelli hanno percepito un irrigidimento della posizione di Ankara nei confronti di Assad all’inizio di quest’anno, dopo che quest’ultimo ha respinto le ripetute aperture di Erdoğan volte a promuovere una soluzione politica alla situazione di stallo militare, che ha lasciato la Siria divisa tra il regime e un mosaico di gruppi ribelli con una serie di sostenitori stranieri.
Una fonte dell’opposizione siriana ha affermato che i ribelli avevano mostrato alla Turchia i dettagli del piano, dopo che i tentativi di Ankara di coinvolgere Assad erano falliti. Il messaggio era: “Quell’altro percorso non ha funzionato per anni, quindi prova il nostro. Non devi fare nulla, solo non intervenire”.
Ankara ha dato il consenso all’offensiva?
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, parlando domenica a Doha, ha affermato che gli sforzi compiuti da Erdoğan negli ultimi mesi per avvicinarsi ad Assad sono falliti e che la Turchia “sapeva che stava per succedere qualcosa”. Tuttavia, il vice ministro degli esteri turco, Nuh Yılmaz, ha detto, durante una conferenza sugli affari mediorientali in Bahrein, che Ankara non era dietro l’offensiva e non ha dato il suo consenso, affermando di essere preoccupata per l’instabilità. Un funzionario statunitense ha detto, in condizione di anonimato, che mentre Washington era a conoscenza del sostegno complessivo della Turchia ai ribelli, non era stata informata di alcuna tacita approvazione turca per l’offensiva di Aleppo.
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