venerdì, Marzo 29, 2024

La tragica morte di Lady Diana

31 agosto 1997: viene data la notizia della tragica morte di Lady Diana Spencer.

Il mondo intero pianse la principessa triste, il Regno Unito parve sgomento.

L’incidente nel tunnel dell’Alma

Nelle prime ore della notte del 31 agosto 1997 l’auto con a bordo Diana Spencer e Dodi Al Fayed stava percorrendo il tunnel che passa sotto il ponte dell’Alma a Parigi.

La coppia aveva trascorso una decina di giorni a bordo di uno yacht lungo le coste della Sardegna e della Corsica, e prima di rientrare a Londra aveva optato per terminare il fine settimana a Parigi.

Quando si era resa conto di essere pedinata dai giornalisti, la coppia salì a bordo dell’auto e uscì da un portone secondario.

Alle 00.23 il terribile schianto nel tunnel che causò la morte di Lady Diana, di Dodi Al Fayed e Henri Paul, il conducente.

La tragica morte di Lady Diana

I giornalisti immediatamente intervenuti sul posto chiamarono i soccorsi.

Le verifiche successive diranno che probabilmente Dodi e la guardia del corpo morirono sul colpo.

Lady Diana era ancora viva quando fu rinvenuta, ma sanguinava dal naso e dalle orecchie.

I soccorritori cercarono di tenerla cosciente in attesa dell’arrivo in ospedale, ma sembra ottennero solo un battito di ciglia.

Le lesioni interne furono talmente gravi che alle 4 del mattino morì.

Trevor Rees-Jones, l’unico sopravvissuto, dovette subire un intervento chirurgico di dieci ore, che gli salvò la vita.

Le indagini

Furono condotte due distinte indagini, mosse anche dal timore di possibili complotti.

In realtà il risultato cui si giunse fu che la causa dell’incidente era da imputarsi al guidatore che, sotto l’influsso di alcol e psicofarmaci, aveva perso il controllo dell’auto.

Anche la velocità, stimata intorno ai 110 kmh, aveva contribuito all’esito fatale, pur se non fondamentale.

Si ritiene infatti che, nonostante il limite sia di 70 kmh, sia comunque un’andatura frequente tra gli automobilisti che percorrono questo tratto di strada.

Si è attribuita anche responsabilità al posizionamento dei piloni, considerati pericolosi. E pure al fatto che Diana e Dodi non indossassero le cinture di sicurezza.

Tutti elementi che certamente hanno contribuito a causare la morte nel tragico incidente.

Ma probabilmente il fatto che il guidatore avesse un tasso alcolico alto nel sangue, unito a tracce di psicofarmaci potrebbe essere l’elemento fondamentale ad individuare la causa dell’incidente.

A distanza di 23 anni dalla morte, comunque, il ricordo della principessa infelice non è venuto meno nella memoria non solo dei sudditi britannici, ma di milioni di persone che la seguivano nella sua immagine pubblica.

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