La Suzuki nel 2021 ha ottenuto risultati di rilievo in termini di vendite in Italia, grazie soprattutto ai modelli Ignis e Swift. Il mercato italiano ha fatto registrare per la prima volta nella storia dell’azienda giapponese le 39mila immatricolazioni. La crescita in termini percentuali è stata del 2,70%. Dunque, si può dire che in Europa quello italiano sia il mercato di punta per il brand di Hamamatsu.
Mercato auto europeo 2021 in preoccupante calo
La Suzuki avanza in Italia
L’Italia, stando ai dati del 2021, rappresenta quindi il punto di riferimento in Europa per la Suzuki, e il quinto a livello mondiale. L’incremento di immatricolazioni tra il 2020 e 2021 è del 17,51%. Una percentuale, questa, che va a superare anche quella del mercato globale che arriva a +5,5%. Inoltre l’azienda automobilistica giapponese risulta l’unica in crescita rispetto al periodo pre-Covid con il +2,8%. A questo punto, dalla sede centrale di Hamamatsu fanno sapere che l’obiettivo principale per il 2022 è quello di confermare almeno l’ottimo andamento del 2021. Si tratta di un traguardo ambizioso e allo stesso tempo complicato da raggiungere, ricordando che c’è il problema della crisi dei microchip. Inoltre in queste ultime settimane sono terminati gli incentivi. Suzuki spera che i suoi modelli ibridi continuino ad essere prescelti dagli automobilisti italiani.