Dopo la riunione del 20 luglio, in cui l’Amministrazione Comunale di Serramazzoni ha comunicato la volontà di intraprendere i lavori di ristrutturazione delle scuole medie Cavani e elementari Casolari, dichiarate inagibili subito dopo la conclusione degli esami di terza media, un gruppo di genitori si è dato appuntamento in Pineta per discutere una petizione atta ad impedire gli stessi lavori.
Durante l’incontro sono stati condivisi tra i partecipanti i punti salienti della relazione tecnica che ha decretato l’inagibilità delle strutture, che sono sotto l’occhio del mirino da circa sei anni.
I punti dibattuti riguardano la persistente fragilità degli edifici anche dopo l’intervento di adeguamento statico e miglioramento sismico locale voluto dall’Amministrazione Comunale e, in seconda battuta, le possibili soluzioni riguardanti la sistemazione di bambini e ragazzi durante la realizzazione di una nuova scuola.
Appurato che eventuali interventi di ristrutturazione non garantirebbero la sicurezza degli immobili in caso di eventi sismici, (il punto è stato ampiamente argomentato da ingegneri e geometri presenti all’incontro e interpellati dai genitori per un ulteriore parere tecnico), i genitori hanno avanzato delle proposte alternative alla sistemazione degli alunni nella palestra.
Il palazzetto di via lago delle more infatti, (che vede allenarsi anche alcune squadre di Pallavolo Anderlini e ospitare laboratori per bambini da 2 a 5 anni), non sembrerebbe risultare a norma dal punto di vista della sicurezza antincendio.
Tra le varie, è stata valutata la proposta per la costruzione di una nuova scuola ecosostenibile e antisismica, comprensiva di 20 aule e completa di banchi e segreterie, per la quale i genitori chiedono all’Amministrazione l’individuazione del terreno su cui poter procede. Uno dei più nominati è stato quello in località La Fondaccia.
Ricordiamo che sempre a Serramazzoni, in località Riccò, vi è una struttura scolastica di ultima generazione ultimata da circa 5 anni ma posta sotto sequestro.
Alla fine dell’incontro sono state raccolte le firme con lo scopo di impedire i lavori di ristrutturazione e il conseguente spreco di denaro per edifici che non garantiscono alcuna sicurezza, insieme a quelle per portare avanti un eventuale l’esposto alla Procura della Repubblica.
Tutti i documenti sopra citati sono richiedibili c/o il Comune di Serramazzoni, così come il capitolato per la realizzazione di una nuova struttura scolastica è messo a disposizione dai genitori laddove l’Amministrazione comunale sia interessata a vagliarlo.
I genitori chiedono a gran voce una soluzione adeguata, anche se provvisoria, per la sistemazione dei bambini entro il 15 settembre.