venerdì, Marzo 29, 2024

La Russia pubblica le risposte inviate agli USA sulle garanzie di sicurezza

La Russia pubblica le risposte sulle garanzie di sicurezza inviate agli USA. Mosca ha affermato di essere pronta ad un dialogo con l’Occidente. Tuttavia ha sottolineato che Washington non ha fornito una risposta costruttiva sui punti fondamentali per Mosca sulla sicurezza.

 La Russia pubblica le risposte inviate agli USA?

Il ministro degli Esteri russo ha pubblicato le 11 pagine che compongono il documento inviato agli USA contenente le risposte sulle garanzie di sicurezza. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa TASS, la Russia si è detta pronta al dialogo con l’Occidente. Tuttavia ha sottolineato che le linee rosse e gli interessi strategici sul fronte della sicurezza che avevano posto sono stati ignorati.  Inoltre ha evidenziato che Washington non ha dato una risposta costruttiva agli elementi fondamentali per Mosca sulla sicurezza. La Russia ha accusato gli USA di aver estratto dal Trattato sulle garanzie di sicurezza solo gli argomenti “convenienti”, che sono stati “contorti” per creare condizioni vantaggiose per gli USA e gli alleati. “Questo approccio, così come la retorica dei funzionari statunitensi, rafforza i legittimi dubbi sul fatto che Washington sia veramente intenzionata a risolvere la situazione della sicurezza europea”, si legge.

Mosca ha anche affermato che le richieste di ritiro delle truppe da alcune aree del territorio russo e le continue minacce di sanzioni “sono inaccettabili e minano la possibilità di raggiungere accordi reali”. Per quanto riguarda l’Ucraina, Mosca afferma che non è prevista alcuna “invasione russa” come affermano invece gli USA e i loro alleati. Per questo, le dichiarazioni sulla “responsabilità della Russia per l’escalation” non possono essere considerate se non come un tentativo di esercitare pressioni e svalutare le proposte della Russia per le garanzie di sicurezza. Mosca ha anche ribadito che se l’Ucraina dovesse aderire alla NATO e volesse riottenere la sovranità della Crimea scoprirebbe una guerra mondiale tra potenze nucleari.

Le misure per una de-escalation proposte da Mosca

Mosca ha poi elencato quali potrebbero essere le soluzioni da adottate per ridurre l’escalation della crisi ucraina. In primis, l’interruzione di forniture militari degli USA e della NATO a Kiev. La seconda soluzione sarebbe il ritiro degli istruttori occidentali inviati nel Paese Est Europeo, nonché di tutto l’arsenale precedentemente fornito. La terza, l’annullamento di future esercitazioni militari congiunte tra Paesi NATO e Ucraina. Infine, la Russia ha riferito di prendere atto delle questioni che gli USA sono disposti a discutere.


Leggi anche: Crisi ucraina: USA insistono su imminente invasione russa

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