Per la prima volta una donna col velo sarà giudice nel Regno Unito. Raffia Arshad è stata nominata vice giudice distrettuale nel circuito delle Midlands.
Chi è Raffia Arshad?
Si chiama Raffia Arshad ed è la prima donna giudice ad indossare l’hijab nel Regno Unito. “Questa nomina è decisamente qualcosa più grande di me, perché quello che è accaduto non riguarda solo me. È una cosa importante per tutte le donne, non solo per le donne musulmane”. Riferisce così in un’intervista rilasciata alla versione inglese di Metro. Raffia Arshad, specializzata nella lotta ai matrimoni forzati e alle mutilazioni genitali, è stata nominata vice giudice distrettuale nel circuito delle Midlands. Un traguardo importante, che arriva dopo diversi anni di professione, sempre con l’hijab. Un successo che corona la sua carriera personale ma che acquista anche un significato simbolico importante. “I giovani musulmani saranno spronati a seguire i loro sogni se vedono persone simili a loro nelle professioni che sognano”, è il commento della giudice.
Il suono della diversità più forte dei pregiudizi
“Voglio che il suono della diversità si senta forte e chiaro”, queste le parole di Raffia Arshad. In effetti, il Regno Unito è un Paese cristiano ma i musulmani sono molti e rappresentano una fetta importante della società. Lo stesso sindaco è un musulmano di origine pakistana, Sadiq Khan. Eppure, gli ostacoli non sono mancati lungo il percorso di Raffia. La giudice ha raccontato di essere stata spesso scambiata per un’imputata nei tribunali: “Nessuno pensava che una donna con un velo potesse essere un avvocato”. La sua stessa famiglia era stata condizionata dai pregiudizi e le aveva sconsigliato di portare il velo durante un colloquio per una borsa di studio: “Io invece decisi che lo avrei indossato comunque. Non ero disposta a cambiare me stessa per il bene della mia professione”. Una missione di inclusione sociale e di femminismo, di cui l’hijab si è fatto primo portavoce.
