Svolta nel segno del Made in Italy per la premier Meloni. La leader di Fratelli d’Italia, nel giorno del suo insediamento quale nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, ha puntato su una vettura istituzionale italiana, ovvero l’Alfa Romeo Giulia. Dunque è stata accantonata la Audi A6 che, invece, era stata utilizzata da Giorgia Meloni quando si era recata al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Versione istituzionale dell’Alfa Romeo Giulia per la premier Meloni
L’Alfa Romeo Giulia sulla quale viaggiava la premier Meloni era uno dei modelli prodotti a Cassino che, per l’occasione, sfoggiava ai lati la bandierina con lo stemma della Repubblica italiana e poi il tricolore. Naturalmente non si trattava di una vettura qualunque, ma di una versione speciale che è stata approntata proprio per portare a bordo delle alte cariche dello Stato o le forze dell’ordine. Ad esempio, per questioni di sicurezza, il veicolo del Biscione era dotato di una blindatura speciale, probabilmente realizzata dalla Repetti e Montiglio di Casale Monferrato.
Mattarella convoca Giorgia Meloni alle 16:30
Motore e prezzo dell’Alfa Romeo Giulia
Il modello di Alfa Romeo Giulia approntato per Giorgia Meloni è quello con motore a benzina 2.0 Turbo Q2 da 280 CV, abbinato ad una trasmissione automatica a 8 marce, con trazione posteriore. Ad oggi questa versione dell’auto non è più in commercio, dunque si presume che possa far parte del lotto messo a disposizione da Alfa Romeo nel 2019 per gli esponenti della pubblica amministrazione. Il costo, quindi, dovrebbe aggirarsi intorno ai 77mila euro. A questo punto ci si chiede se per il futuro la premier Meloni continuerà a spostarsi su quest’auto, oppure se ne sceglierà un’altra. Per esempio, qualcuno sui social ha suggerito di adottare l’Alfa Romeo SUV Tonale. La maggioranza degli utenti, comunque, si augura che il Presidente del Consiglio confermi automobili rigorosamente italiane.