La Polonia paese chiave per una difesa baltica contro la Russia?

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L’idea di rafforzare le forze statunitensi in Polonia solleva alcune domande. Se una brigata statunitense non è sufficiente per dissuadere la Russia, una divisione sarà più efficace? Inviata negli Stati baltici, sarebbe ancora in inferiorità numerica e con linee di rifornimento vulnerabili all’interdizione. Come fa quindi la Polonia a essere paese chiave contro la Russia?

Per impedire alla Russia di invadere gli Stati baltici la Polonia è il paese chiave

Rafforzare la forza militare della Polonia e rinforzare le truppe statunitensi in Polonia. Questo è il messaggio di un nuovo rapporto su come la NATO può difendere il suo confine dell’Europa orientale. “Un futuro esercito polacco più capace, sostenuto da una più solida presenza americana in Polonia, potrebbe anche favorire la fiducia necessaria a Varsavia per sostenere la difesa del territorio membro della NATO situato oltre i suoi confini”, afferma lo studio, intitolato “Rafforzare la difesa di La frontiera orientale della NATO”, dal Centro per le valutazioni strategiche e di bilancio (CSBA). “Una forza polacca più capace, combinata con una solida presenza di forze statunitensi in Polonia, potrebbe assicurare a Varsavia che potrebbe sia scoraggiare che difendersi da un attacco russo con meno forze, liberando così unità per operazioni alleate al di fuori della Polonia“.

Lo studio sulle possibile implicazioni militari nei paesi Baltici

I ricercatori del CSBA hanno iniziato con la premessa che la Russia potrebbe invadere o impadronirsi di porzioni degli stati baltici di Estonia, Lettonia e Lituania prima che la NATO possa intervenire. Ciò intrappolerebbe l’alleanza occidentale in un dilemma tra acconsentire alle conquiste di Mosca o accettare l’onere di lanciare una controffensiva per liberare i territori. “Le conseguenze di perdere anche una guerra limitata con la Russia nel continente europeo potrebbero rivelarsi fatali per la coesione dell’Alleanza”, concludono gli autori. “Un fatto compiuto russo, soprattutto di fronte a una risposta militare della NATO infruttuosa, potrebbe riordinare l’Europa geopoliticamente e ridurre notevolmente la credibilità degli impegni di sicurezza degli Stati Uniti nei confronti dei suoi alleati e amici in Europa e in altre regioni, compreso l’Indo-Pacifico”.

Come scoraggiare un’invasione e come rispondere se si verifica?

La geografia non è dalla parte della NATO. Gli Stati baltici si trovano al confine occidentale della Russia, vicino a basi, rifornimenti e rinforzi russi, mentre le forze della NATO si trovano principalmente in Europa occidentale e negli Stati Uniti. Una serie di missili russi potrebbe interdire i movimenti terrestri, aerei e marittimi della NATO in profondità nell’Europa occidentale e nell’Atlantico, il che significa che la NATO non può contare sul soccorso delle nazioni baltiche prima che la Russia abbia il tempo di trincerarsi. La Polonia è una forza rotante di una brigata dell’esercito, più alcuni elementi di supporto, di stanza su basi temporanee. Non sorprende che la Polonia vorrebbe basi statunitensi permanenti (quello che il presidente polacco Andrzej Duda ha soprannominato “Fort Trump”) come deterrente per la Russia.


La Polonia si unisce alla NATO nel ritiro delle truppe dall’Afghanistan


Cosa suggerisce lo studio

CSBA chiede di stazionare quella che è essenzialmente una divisione americana completa. Un quartier generale divisionale, due squadre di combattimento di brigate corazzate, un battaglione di fanteria Stryker, unità di artiglieria e difesa aerea, una brigata di elicotteri da combattimento e unità di supporto come ingegneri, guerra elettronica e logistica unità. In questo schema difensivo, la Polonia non è un membro minore della NATO, ma la Polonia è paese chiave per difendere l’Europa orientale. Ad esempio, le forze polacche potrebbero neutralizzare l’enclave russa a Kaliningrad, sulla costa baltica.

Lo scenario di Kaliningrad

Uno scenario in cui la Russia cerca di conquistare un ponte terrestre per Kaliningrad attraverso la Lituania fornisce un esempio di come l’esercito polacco potrebbe svolgere questi ruoli“, sostiene CSBA. “In tale scenario, l’esercito polacco potrebbe difendere la Polonia orientale e nordorientale dagli attacchi russi proteggendo e riparando le linee di comunicazione di terra all’interno della Polonia per facilitare il movimento dei rinforzi della NATO nell’area del conflitto. Allo stesso tempo, le forze polacche potrebbero impiegare la loro ISR [intelligence, sorveglianza e ricognizione] e il fuoco a lungo raggio per attaccare le capacità russe A2/AD [anti-accesso/rifiuto di area] a Kaliningrad e in Bielorussia, nonché integrare un blindato brigata in una divisione guidata dagli Stati Uniti per difendere il Suwalki Gap”. Ciò richiederebbe il miglioramento della prontezza militare polacca e il potenziamento degli strumenti di combattimento come armi di precisione, guerra elettronica e informatica e ISR. “La Polonia dovrebbe sostituire il più rapidamente possibile le sue vecchie attrezzature dell’era sovietica con nuove capacità più adatte alla moderna guerra ad alta intensità e che si integrerebbero meglio con altre capacità della NATO”, afferma lo studio.