Quattro uomini di nazionalità tagika sono stati fermati dagli agenti della polizia di frontiera polacca con l’accusa di cercare di reclutare musulmani convertiti per compiere attacchi terroristici.
Lo ha confermato Stanislaw Zaryn, portavoce del ministro dell’Interno Mariusz Kaminski, che coordina le forze speciali polacche. I quattro uomini saranno espulsi e sarà loro impedito un nuovo ingresso in territorio polacco e nel resto dell’area di Schengen. Zaryn ha spiegato che stavano tentando di reclutare persone da usare per compiere attentati terroristici. Sono stati ispirati dall’Isis ma non sono membri dell’organizzazione. “Sulla base delle informazioni raccolte dall’Agenzia di sicurezza interna (Abw), sono stati fermati dagli agenti di frontiera”, ha precisato.