La decisione sembra presa: la Mini interromperà la produzione di auto con cambio manuale. Cerchiamo di capire il perché.
Qual è la decisione della Mini?
In questo momento la Mini sta sviluppando la prossima generazione dei suoi principali modelli, e tra questi il tre porte e il crossover Countryman. Ugualmente, il marchio ha deciso di semplificare i progetti dei prossimi mesi per le catene di montaggio. Ma a determinare la scelta di bloccare la produzione per il cambio manuale sono stati i problemi per l’approvvigionamento dei materiali.
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Assicurare la stabilità
La crisi dei microchip non accenna a risolversi, e in questo clima di incertezza Mini desidera “assicurare la stabilità della produzione”, come ha dichiarato al magazine Autocar, “e soddisfare la crescente domanda del suo prodotto”. Sembra però che la decisione sia valida per i mercati globali, ma non per il Regno Unito. Non è neppure chiaro se si tratti di una soluzione temporanea o se rimarrà definitiva.
Il comunicato
“Le circostanze attuali, inclusa la guerra in Ucraina e la carenza di semiconduttori, stanno causando restrizioni alla catena di approvvigionamento nell’industria automobilistica globale. Per garantire la massima produzione per soddisfare la crescente domanda dei clienti, la nostra offerta di prodotti deve essere semplificata. Questa soluzione è il modo più efficace per garantire la stabilità della produzione in modo da poter continuare a fornire a tutti i nostri clienti nuove Mini” sono le parole esatte dell’azienda.
Nuovi modelli con cambio automatico?
Data la situazione, potrebbe essere plausibile vedere i prossimi modelli in uscita dotati di cambio automatico, almeno in prima battuta. Ciò che sappiamo di questi due veicoli è che dovrebbero uscire entro la fine dell’anno, ed essere in vendita dal primo trimestre del 2023. Ma sarà anche prevista una versione esclusivamente elettrica, forse disponibile in due versioni.
Le nuove elettriche
La prima sarà un entry-level con batteria da 40 kWh e un’autonomia di 297 km con una sola carica. La seconda, più potente, disporrà di una batteria da 50 kWh e avrà un’autonomia di 402 km e 200 CV. Questo è quanto sappiamo al momento.