venerdì, Marzo 29, 2024

La mano del Costantino bronzeo esposta a Roma

La mano del Costantino bronzeo, completa dell’indice, è in esposizione nella capitale. Dopo la presentazione della risistemazione dell’arto del colosso al Louvre e all’Ermitage, il frammento è in mostra all’Esedra dei Musei capitolini.


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Qual è l’intervento realizzato alla mano del Costantino bronzeo?

Nel 2018 un modello 3D conferma la corrispondenza tra il dito indice e la mano del colosso romano. Poi gli esperti, Françoise Gaultier e Claudio Parise Presicce, si sono occupati della realizzazione di un calco in vetroresina riproducente le falangi. Sul supporto si imposta ora il frammento bronzeo conservato al Louvre.

Gli studi del frammento

Il dito in bronzo si trovava a Parigi dal 1860 insieme alla collezione del marchese Giampietro Campana. Napoleone ha acquistato la raccolta di materiali che erano in vendita in vari paesi. Il museo francese ha catalogato il reperto col numero di riferimento BR78. La ricercatrice Aurelia Azema, osservando le tecniche di saldatura, ha messo in relazione l’oggetto antico alla statua di Costantino. Infatti, le dimensioni del dito le facevano pensare a una scultura antica alta 12 metri. Anche il metodo di fusione e lo stile del dito trovavano raffronti col colosso dei Musei capitolini. Le considerazioni della studiosa hanno così convinto l’archeologo Nicolas Melard a verificare, realizzando una copia delle falangi che combacia con la mano.

La mano del Costantino bronzeo

Alcuni documenti parlano dell’arto del colosso, identificato con l’imperatore Costantino in base all’iconografia delle monete. Negli anni Trenta del Cinquecento le fonti descrivono la mano con ancora le dita. Successivamente però i disegni la riproducono senza le due falangi dell’indice. Si presuppone quindi che la parte mancante sia entrata nel mercato dell’antiquariato e poi ricomparsa nella collezione Campana.

L’esposizione a Roma

La mano ricostituita è ora in mostra nell’Esedra del Palazzo dei Conservatori insieme agli altri pezzi del colosso. Ci sono quindi la testa, il globo simbolo del potere e la mano che sorreggeva la sfera. La scultura nel 12° secolo si trovava in Laterano, ma nel 1471 era in Campidoglio. Alcuni studiosi ritengono che fosse esposta in origine nei pressi dell’anfiteatro Flavio. Probabilmente la scultura in bronzo riproduce l’imperatore con le caratteristiche del Sole. In esposizione ci sono anche altre opere che papa Sisto IV ha donato al popolo romano.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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