Nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 maggio, Raid aereo di Tel Aviv contro la città di Gaza. Le esplosioni, come riporta Times of Israel, hanno scosso la zona da nord a sud per 10 minuti in un attacco definito: intenso, ampio e prolungato.
Bombardamenti israeliani su Gaza
“Nel quadro dell’attacco, sono stati presi di mira 35 bersagli dei terroristi nel giro di circa 20 minuti”. Così un portavoce della Forze di Difesa israeliane ha riassunto le operazioni aeree condotte in nottata contro la Striscia. I caccia coinvolti sono stati 54, le bombe di precisione lanciate 110. E colpita 15 chilometri di gallerie sotterranee. “Questo attacco rientrava in un’ampia operazione delle forze di difesa per danneggiare significativamente il sistema sotterraneo delle organizzazioni terroristiche a Gaza”, hanno reso noto le forze di difesa.
L’aggressione israeliana a Gaza e il tentativo di fraternità
Il bilancio delle vittime
I nuovi attacchi israeliani arrivano nel momento in cui l’enclave palestinese, controllata da Hamas dal 2007, ha registrato domenica (16 maggio) il suo più pesante tributo giornaliero dall’inizio di questa nuova escalation di violenza: hanno perso la vita 42 palestinesi, tra cui almeno otto bambini e due medici. Per un totale, dal 10 maggio, di 197 morti e più di 1.200 feriti. Da parte israeliana, dieci persone hanno perso la vita, compreso un bambino, e 294 ferite dopo che gruppi armati palestinesi hanno sparato da Gaza.
Onu: la preoccupazione di Cina, Norvegia e Tunisia
Cina, Norvegia e Tunisia sono profondamente preoccupate per il conflitto tra Hamas e Israele e il crescente numero di vittime civili e chiedono un’immediata fine delle ostilità, il pieno rispetto del diritto internazionale e la tutela dei bambini. Il comunicato diffuso dal governo di Oslo a margine della riunione del Consiglio di Sicurezza che non è riuscito a raggiungere una posizione comune. La maggioranza dei Paesi e delle potenze chiedeva infatti la fine immediata delle ostilità, ma il solido appoggio degli Usa Israele ha impedito di raggiungere l’unità.
Bombardamenti su Gaza: Benjamin Netanyahu
“La nostra campagna contro le organizzazioni terroristiche continua a pieno ritmo”, ha confermato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per quanto riguarda l’attacco che ha visto polverizzato la torre di tredici piani che ospita i locali del canale di notizie del Qatar Al-Jazeera e dell’agenzia di stampa americana Associated Press (AP). Lo ha definito “un obiettivo perfettamente legittimo”, affermando di fare affidamento sulle informazioni dei servizi di intelligence.
