giovedì, Aprile 25, 2024

La luna di Giove Europa brilla nell’oscurità

Europa, la luna di Giove, è considerata una dei pochi corpi celesti nel nostro sistema solare ad avere il potenziale per ospitare alcune forme di vita. Il satellite in profondità, sotto una crosta costituita da acqua ghiacciata, ha un oceano e pennacchi di vapore acqueo. Talvolta le acque risalgono la superficie e si introducono nei ghiacci, dando origine a giganteschi geyser. Come la Terra ha un’alta concentrazione di sali, come il Solfato di magnesio e il Cloruro di sodio.

Luna di Giove: qual è la scoperta recente degli scienziati?

Oggi gli scienziati dicono che la luna di Giove può visibilmente brillare nell’oscurità, di una tonalità tendente al verde. Ciò sarebbe la conseguenza del fatto che il satellite orbitando attorno a Giove riceve da quest’ultimo un’infinità di radiazioni per via del suo campo magnetico potentissimo. Gli elettroni dei sali presenti sulla superficie, uniti a molecole di acqua e giaccio, a contatto con le radiazioni si ecciterebbero. Precisamente gli elettroni salgono ad uno stato energetico più alto. Quando poi scaricano l’energia e tornano allo stato originario si verifica il fenomeno luminoso.

Il frutto di un’esperimento

La scoperta è il frutto dell’esperimento svolto in laboratorio da Murthy Gudipati, autore di questo studio, e dal suo team. Concretamente gli scienziati hanno raffreddato nuclei di giaccio d’acqua in un tubo di alluminio. Hanno portato il giaccio ad una temperatura di 173,15 sotto allo zero, sottoponendolo agli impulsi di radiazione elettrica. A questo punto il giaccio emetteva un bagliore la cui intensità dipendeva dal tipo di sostanza chimica presente nel giaccio. Il processo evidenziato è stato definito electron-stimulated luminescence e visto come qualcosa di unico nel nostro sistema solare. Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy.

Luna di Giove, gli sviluppi futuri

La prossima missione della Nasa che avrà come obiettivo lo studio del satellite di Giove è Europa Clipper, il cui lancio è programmato per il 2025 (con arrivo previsto per il 2030). La sonda potrà osservare lo splendore e mappare la composizione chimica della superficie di Europa attraverso misurazioni di come molto bagliore ghiacciato è visto da differenti lunghezze d’onda. La missione è il seguito di una serie di studi fatti dalla sonda Galileo durante i suoi otto anni di esplorazione gioviana che portarono alla scoperta dell’esistenza di un oceano d’acqua liquida sotto la superficie, profondo diverse decine di chilometri.

Una possibilità di vita sul satellite Europa

Europa è una delle località del sistema solare con la più alta probabilità di ospitare forme di vita extraterrestre. Alla CNN in riferimento a ciò Murthy Gudipati porta l’esempio della noce di cocco, per aiutarci a comprendere. La noce, così come il satellite di Giove, è monto dura all’esterno ma liquida al suo interno. Sarebbe proprio all’interno che potrebbe esserci un ambiente abitabile.

La ricerca in questo campo è sempre un divenire. Ogni giorno ci sono scoperte nuove e ciò che rimane ancora da esplorare è immenso, quanto l’universo stesso. Intanto possiamo consolarci e sognare grazie al cinema che ci fa trascendere e fantasticare riguardo all’ignoto.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles