Mario Festa è il poeta salernitano che ha scritto il libro “LA LUCE DELLA FEDE” che raccoglie poesie etico – religiose.
Quali sono i temi di “La luce della fede” di Mario Festa?
Il libro di Mario Festa “LA LUCE DELLA FEDE” nasce per rispondere alla doppia domanda: “Che cos’è la Fede e perché è importante nella nostra vita?”.
La Fede è un dono da coltivare sempre, una grazia che dobbiamo chiedere al Nostro Signore. La fede è affidarsi a Dio, la gioia d’incontrarlo sul nostro cammino. Ancora, la Fede è il frutto della preghiera, l’amore è il frutto della Fede.
Cos’è la fede per Mario Festa?
La Fede è luce che illumina il nostro cammino verso il bene.
“Viviamo un tempo difficile di crisi sociale e di Fede. Nei cuori regna l’odio, nel mondo soffiano fortemente i venti di guerra. La gente non frequenta più, come una volta assiduamente la Chiesa, osserva poco i Comandamenti.
L’uomo d’oggi vive sui social in cerca di visibilità, per collezionare sempre più like, cura molto il corpo, ma trascura l’anima. L’uomo moderno vuole costruire un mondo nuovo senza Dio, addirittura vuole mettere se stesso al posto di Dio.
Dobbiamo uscire dalle tenebre del male ed entrare nella luce della Fede. La Fede non può mancare nella nostra vita“, afferma Festa.
Quindi, il poeta descrive il periodo attuale nel quale si vive una crisi sociale e di fede, caratterizzato da odio nel cuore delle persone e conflitti nel mondo. La frequenza alla Chiesa è diminuita e l’osservanza dei Comandamenti è scarsa. L’individuo contemporaneo cerca visibilità sui social media, accumulando ‘like’, mentre trascura la cura dell’anima a favore del corpo. Questo uomo moderno cerca di costruire un mondo senza Dio, cercando di sostituirlo con se stesso. Si invita quindi a superare le tenebre del male e a riscoprire l’importanza della fede nella vita.
Le poesie del libro “La luce della fede”
Pubblichiamo alcune poesie tratte dal libro LA LUCE DELLA FEDE Di Mario Festa.
LA LUCE DELLA FEDE
La fede non è via
per ottenere le grazie.
E’ un dono, attesa…
il felice incontro
con il Signore,
che cambia la vita,
luce che rischiara
le tenebre esistenziali,
bussola che orienta
verso il bene.
La fede non è,
semplicemente, credere,
perché si è convinti
che Dio esiste,
ma è sentire
il Suo amoroso abbraccio.
L’uomo giusto si nutre
di fede e di amore,
s’incammina sui sentieri
dell’eternità,
pregustando la gioia
della Divina visione.
La fede è forza, speranza,
respiro di vita e di libertà.
VERGINE SANTA
Vergine Santa,
sostienimi,
non lasciarmi precipitare
negli abissi esistenziali,
aiutami a scegliere
sempre l’amore,
a dire no
all’odio, all’invidia,
ai mondani piaceri,
dammi la forza
di camminare sempre nella fede
e di perdonare i nemici…
Col Tuo splendore
guidami sempre verso il bene
Vergine Santa,
dolce Madre misericordiosa,
non abbandonarmi
nell’ora del dolore,
prega per me Gesù.
Sempre Ti loderò.
LA VERA POVERTA’
La vera povertà
è non avere da spendere
nemmeno un centesimo d’amore.
UMILTA’
T’affanni, fai di tutto
per essere il primo
in ogni campo,
curi esageratamente
la tua immagine ,
per apparire sempre più “bello”
agli occhi del mondo.
Nutri il tuo orgoglio,
continuamente ti vanti…
Tu, non hai capito niente!
Ciò che conta veramente
è essere “bello”
agli occhi di Dio
nella luce dell’umiltà,
la virtù delle virtù.
Dio ama tutti,
ma particolarmente,
gli umili, i poveri,
gli ultimi della nostra società.
Cosa esprimono le poesie di Mario Festa?
Questi testi poetici esprimono in modo profondo e toccante i temi della fede, della devozione e dell’umiltà. La prima poesia, “LA LUCE DELLA FEDE“, esplora la fede come un dono divino, un’esperienza che illumina le difficoltà della vita e conduce alla vera gioia attraverso l’incontro con il Signore. La sua essenza non risiede semplicemente nella convinzione della Sua esistenza, ma nella percezione del Suo amore.
“VERGINE SANTA” è una supplica sincera e intima, in cui l’autore chiede sostegno e guida alla Vergine Maria, affinché lo aiuti a scegliere l’amore e la fede, rimanendo fermo di fronte alle tentazioni del mondo e nel perdono verso gli altri.
“LA VERA POVERTA’” offre una riflessione sulla ricchezza interiore, sottolineando che la mancanza d’amore è la vera povertà, un tema che invita alla riflessione su ciò che realmente conta nella vita.
Infine, “UMILTA’” ribalta la comune aspirazione al successo e all’apparenza, suggerendo che ciò che ha realmente valore è l’umiltà e la capacità di essere “belli” agli occhi di Dio, evidenziando come la vera grandezza si trovi nel servire e amare gli altri, specialmente i più bisognosi.
Queste poesie, quindi, costituiscono un invito a riflettere su valori fondamentali come la fede, l’amore, l’umiltà e l’autenticità, essenziali per una vita piena e significativa.
https://www.periodicodaily.com/elogio-all-amicizia-nelle-poesie-di-mario-festa/ https://www.dailyshowmagazine.com/2024/05/16/lisa-di-giovanni-intervista-per-lo-scaffale/