giovedì, Dicembre 12, 2024

La legge sulla sicurezza in Francia è stata molto discussa

Il partito di Macron ha presentato una legge sulla sicurezza francese considerata molto controversa. Questa è stata approvata dalla Camera bassa del parlamento, ma per diventare effettivamente legge deve essere approvata anche dal Senato. Si tratta dell’ennesimo strumento elaborato dal governo francese per contrastare il terrorismo. Tuttavia, molte delle misure che si trovano al suo interno, hanno scatenato numerosi conflitti.

Cos’è la legge sulla sicurezza francese?

La legge sulla sicurezza francese, si impone appunto di combattere il terrorismo. L’articolo più contestato è il 24. Questo punisce chiunque diffonda immagini della polizia che possano danneggiarne l’integrità fisica e morale. Quindi, è necessario che non ci siano elementi identificativi dell’agente di polizia all’interno delle foto. Possiamo già comprendere che problemi ci siano, però ne parleremo più avanti. Poi ci sono una serie di altre misure, come l’utilizzo dei droni da parte della polizia o la restrizione della vendita di fuochi d’artificio. Questi sono utilizzati spesso dai manifestanti durante le proteste. Infine, gli agenti di polizia locale avranno un maggiore potere. Possiamo comprendere come l’articolo 24 renderà ancora più complesso il lavoro dei giornalisti. Specialmente, quando si tratta di raccontare delle azioni violente e illegali della polizia. Secondo molti, il rischio è che queste azioni diventino sempre di più.

I problemi

Settimana scorsa, il ministro dell’Interno francese ha detto ai giornalisti incaricati di seguire le manifestazioni, di avvertire in anticipo la loro presenza. In questo modo, si sarebbe “evitata la confusione” in caso di violenza da parte della polizia. Da lì le proteste sono definitivamente esplose. Per cercare di calmare le acque il ministro ha detto che è possibile diffondere immagini della polizia senza oscurarne il volto, l’importante è che non debbano essere accompagnate da commenti di incitazione alla violenza. Che la polizia fgrancese abbia sfruttato la sua potenza per fare violenza non è solo un’ipotesi, è una realtà confermata dai dati. dal 2018 al 2020, in Francia sono stati feriti 2.495 manifestanti. 24 di questi hanno perso un occhio e 5 una mano a causa delle granate.

La legge sulla sicurezza francese è una strategia rischiosa

Le critiche maggiori rivolte a questa legge si appellano alla sua vaghezza. Secondo molti, c’è il serio rischio che questa possa essere utilizzata per coprire le violenze della polizia. L’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato: “Temiamo che questa legge possa portare a violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali“. Secondo i critici della nuova legge, la situazione può essere più grave di quella che sembra. La Francia potrebbe avere il diritto di nascondere le illegalità che la polizia commette a suo nome, potrebbe soffocarne gli scandali e gli abusi di potere. Secondo altri, questa è una strategia di Macron per rubare dei voti a le Pen. Una strategia che potrebbe trasformare la Francia nel regime autoritario che la politica di estrema destra inneggia da tempo.

Le proteste contro la legge sulla sicurezza francese

Sabato 28 novembre, in Francia ci sono state numerose proteste. Secondo i media francesi sono state 130.000 le persone decise a manifestare contro la nuova legge. In particolare, molte persone si sono appellate al recente pestaggio di un uomo fermato perchè non indossava la mascherina. Tre agenti che dovevano arrestarlo hanno cominciato a picchiarlo. I tre sono comparsi in un video delle telecamere che li hanno incriminati e sono stati poi sospesi. Per cercare di placare le critiche, il governo aveva deciso di aggiungere un emendamento alla legge che specificava che, la nuova misura, non sarebbe stata un ostacolo al diritto di informare il pubblico. Ma questo non è stato sufficiente a placare l’ira dei francesi.

I problemi della polizia francese

Abbiamo sentito tanto parlare della polizia americana, ma questa non è l’unica ad avere dei problemi. Il dibattito si è spostato a lungo anche in Francia. Gli agenti hanno spesso abusato dei loro poteri contro le minoranze etniche. La polizia francese è infatti per lo più bianca e da tempo è accusata di essere sempre più violenta, soprattutto con i neri o altri membri di minoranze. Fino ad ora, tutte le riforme richieste non sono mai state attuate e la polizia rimane quello che è. La polizia è uno strumento nelle mani dello stato che dovrebbe far sentire i cittadini sicuri, invece, le cose sembrano non essere proprio così.

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