Anche PayPal, per adeguarsi all’uso sempre più frequente dei cosiddetti “pagamenti senza contatto” – utilizzati in tutti gli ambiti di attività – ha infatti lanciato una nuova modalità di pagamento, tramite QR code, e direttamente dal proprio dispositivo mobile.
La modalità di utilizzo della nuova tecnologia è particolarmente semplice: è necessario inquadrare, dopo avere aperto l’app, l’opzione “Scansiona per pagare”. Il passaggio successivo è quello di puntare la fotocamera dello smartphone sul QR code, e confermare il pagamento.
Si tratta di un’agevolazione importante per l’utente, particolarmente utile in questo momento, e che tiene comunque conto dell’utilizzo crescente di PayPal come mezzo di pagamento virtuale in ogni ambito di attività.
Del resto i dati parlano chiaro: PayPal, soltanto alla fine del 2018, ha superato i 250 milioni di account attivi, con 3 milioni di iscritti in più al mese all’interno della nota piattaforma.
Non a caso le principali attività di compravendita e servizi online supportano questo tipo di pagamento, i cui punti di forza sono connessi alla riservatezza, in quanto per pagare bastano un indirizzo e-mail e una password oppure il numero di cellulare e un pin, con tanto di conferma via sms.
In questo modo si scongiura anche il problema della sicurezza delle transazioni, motivo per cui PayPal viene ormai utilizzato, oltre che per gli acquisti di prodotti, anche per l’adesione ai servizi via web.
Nel campo del turismo, ad esempio, PayPal consente la prenotazione di biglietti per treni e aerei oppure per i musei, anche se si è lontani da casa, e all’ultimo momento: la speciale crittografia dei dati è una sicurezza in più per il viaggiatore, che non dovrà immettere i dati della carta, proteggendosi così da eventuali problemi di clonazione.
La salvaguardia della privacy e la velocità delle transazioni è anche quella che spinge i più sicuri operatori dell’intrattenimento online a supportare PayPal come modalità di pagamento.
Lo confermano, ad esempio, le recensioni nell’ambito dei casinò online, presenti in portali come affidabile.org, i quali, oltre ad accettare i sistemi prioritari di pagamento, indicano anche i limiti – massimi o minimi – del deposito, così come anche i tempi di transazione e i costi di commissione, sempre nell’ottica primaria della sicurezza.
Allo stesso modo, se si deve rinnovare all’ultimo minuto l’abbonamento a una piattaforma in streaming come Netflix, bastano pochi e sicuri click, sempre qualora il servizio sia disponibile nella zona desiderata.
Vero è che, tenendo conto di servizi analoghi come Google Pay, Apple Pay e Satispay, PayPal ha di recente proposto anche il sistema Free P2P, eliminando così anche i costi di commissione sulle transazioni tra i privati.
In ogni caso, considerata l’ondata recente dei pagamenti digitali, anche la società americana ha optato per il mezzo contactless, che sarà gratis per gli utenti, e per i negozianti fino al 13 settembre.