Com’è fatta? Quando è stata costruita? Oggi leggiamo tutto quello che bisogna sapere sulla Fontana di Trevi. Nella città eterna, proprio nel cuore del centro storico, tra il trivio di stradine di Via della Stamperia, Via di S. Vincenzo e Via del Lavatore c’è la fontana più famosa d’Italia. Dalla bellissima struttura artistica non sgorga solo acqua ma anche una soave magia che attira turisti da ogni dove.
Perché é così famosa la Fontana di Trevi?
Realizza i desideri? Ci lascia senza parole? Ci fa più leggeri guardarla? La Fontana di Trevi è questo e tanto altro. Essa è famosissima perché, in primo luogo, è un monumento storico straordinario. Difatti la monumentale fontana di Roma occupa la scena e lo spazio calamitando lo sguardo di una moltitudine di passanti, turisti e cittadini che ne restano rapiti e ammaliati.
La Fontana di Trevi: tratto riconoscibile d’Italia
Fontana di Trevi è uno dei monumenti più riconoscibili e visitati al mondo, con un flusso di persone che ci si affolla davanti. La sua bellezza è infinita e le sue leggende ne fanno una delle icone più riconoscibili di Roma. Ma descriviamola un po’. La Fontana di Trevi misura una larghezza di circa 20 metri e un’altezza di 26 metri, guadagnandosi così non solo il titolo di fontana più scenografica di Roma, ma anche di quella più grande. Lo stile artistico è quello barocco che fonde insieme elementi come il marmo e l’acqua in un’armonia unica di linee morbide e equilibrate.
Di che cosa ci parla la Fontana di Trevi?
Il monumento racconta l’abbondanza e la salute che l’acqua porta con sé. Tutta la scena è mossa dalla forza dell’acqua e del vento. Le due forze naturali inoltre mettono in movimento le statue e le correnti, regalando una suggestione intensa. Al centro si apre la statua che rappresenta Oceano in piedi sopra un carro a forma di conchiglia. Quest’ultimo è trainato da creature metà cavallo e metà pesce, gli ippocampi, simbolo dei mutevoli stati delle maree, dalla quiete alla tempesta, con due tritoni a guidarli. Non finisce qui poiché sui lati si stagliano le statue dell’Abbondanza e della Salubrità, mentre sopra di loro si trovano i due bassorilievi di Agrippa.
Cinema e Tradizioni
Il rituale famoso in tutto il mondo che coinvolge chiunque si ritrovi davanti alla Fontana è quello del lancio della monetina. Ma per prendere parte allo scaramantico rituale non basta semplicemente scagliare una monetina in acqua. La tradizione infatti indica un movimento preciso e cioè quello di voltare le spalle alla fontana, prendere la moneta con la mano destra e lanciarla in acqua sopra la spalla sinistra. Il rito ha una risonanza fortissima, si dice che ogni giorno vengano pescati circa 300 euro, poi dati in beneficenza. Ma la fontana è stata consegnata al mito eterno grazie alla potenza delle immagini di alcuni film, primo fra tutti “La Dolce Vita” Fellini. Proprio in questa pellicola la diva Anita Ekberg turbò i sogni degli italiani entrando nella fontana sotto gli occhi di un trasognante Mastroianni.
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