La sua storia la dipinge come un personaggio quasi fiabesco ma Georgiana è esistita realmente.
Nasce il 7 giugno 1757 ad Altroph e fu una delle figure dominanti dell’Inghilterra del ‘700. Georgiana Spencer è stata una vera e propria icona del suo tempo.
Donna intelligente, estremamente scaltra e dotata di un grande bagaglio culturale era sempre circondata da intellettuali e letterati. Il suo salotto dettava il ritmo della società londinese del tempo.
Si dedicò all’arte e alla scrittura redigendo un vivace epistolario, testimonianza vivida e realistica della sua epoca.
Georgiana è stata al centro dell’attenzione nel corso della sua intera esistenza, per un motivo e per un altro riusciva sempre a far parlare di sé.
Fu grande amica della più tristemente nota regina di Francia Maria Antonietta. Entrambe erano donne molto affascinanti ed influenti ma con un destino decisamente infelice.
Si può dire a tutti gli effetti che Georgiana sia stata una vera star.
È inoltre lontana parente della principessa Diana, Lady D. Quest’ultima infatti precisamente discende dal fratello di Lady Georgiana, George Spencer.
Il Matrimonio e gli scandali
Sposa appena diciassettenne il potente e ricchissimo Duca del Devonshire William Cavendish V, più grande di lei di nove anni.
Di certo il Duca non fu mai un marito fedele ne devoto e durante l’intero corso del suo matrimonio fu costretta, dagli obblighi imposti dalla società, ad accettare in silenzio le sue relazioni extra-coniugali ed i tradimenti occasionali.
Il duca e la duchessa erano personalità di spicco, entrambi colti e scaltri ma incompatibili.
L’insuccesso del matrimonio fu determinato anche dall’iniziale difficoltà della duchessa di dare al duca un erede. La coppia ebbe infatti due figlie e solamente molti anni più tardi, Georgiana diede alla luce l’agognato figlio maschio, futuro duca di Devonshire.
L’unione tra il duca e la duchessa fu spesso e volentieri sotto i riflettori. Oggetto favorito dalla cronaca rosa dell’epoca nonché fautore di succulenti scandali.
Noto a tutti era infatti il celebre ménage à trois che si creò all’interno del matrimonio. Un triangolo composto dal duca, la duchessa e la sua migliore amica, Lady Elizabeth Foster, Bess.
Fu Georgiana stessa che presentò la sua più cara amica al marito, nel 1782, e da li a poco Bess entrò nelle grazie del duca, divenendone l’amante fissa. Per oltre vent’anni i tre convissero, alla luce del sole, insieme alla prole, sotto lo stesso tetto.
La duchessa accettò la scomoda relazione tra il duca e l’amica non senza sfidare apertamente l’algido marito. Intrattenne infatti una relazione con Charles Grey, un conte con un’avviata carriera politica nel partito dei Whig, con il quale concepì una figlia illegittima di nome Eliza.
Portò avanti la gravidanza, lontana da occhi indiscreti, ad Aix-en-Provence e dopo il parto affidò la piccola alla famiglia dell’amante, a malincuore.
Per curare tali ferite dell’anima è noto che la duchessa si rifugiasse spesso in una vita dissoluta, fatta di gioco d’azzardo e alcol.
Rimase in contatto con la figlia Eliza per tutto il resto della sua vita, sotto mentite spoglie, in veste di “madrina ufficiale”.
L’imperatrice della moda
Georgiana era una donna di indubbia bellezza.
Celebre è un episodio in cui, un giorno, mentre la duchessa stava scendendo dalla sua carrozza uno spazzino esclamò “Che Dio vi benedica, mia signora, permettetemi di accendere la pipa con i vostri occhi!”.
Ammirata dai suoi contemporanei per il suo stile inconfondibile conquistò tutte le nobildonne inglesi, da cui venne soprannominata “imperatrice della moda”, ed in effetti ebbe la capacità di influenzare il gusto di chi la circondava.
Le sue opinioni, le sue preferenze su abiti ed accessori dettavano legge in fatto di moda.
Georgiana non passava mai inosservata, aveva sempre puntati addosso gli occhi di chi bramava imitarla, cogliendo ogni particolare del suo aspetto e dei suoi look.
Sapeva contraddistinguersi in ogni occasione pubblica sfoggiando abiti sontuosi e finemente rifiniti, ornamenti preziosi e sempre azzeccati.
Le sue acconciature sono passate alla storia per essere estremamente elaborate e vertiginosamente alte. Arricchite da piume, gemme preziose e grandi cappelli, delle vere opere d’arte.
Si narra di un episodio in cui, durante una festa, l’acconciatura della duchessa prese letteralmente fuoco per aver urtato un candelabro!
Dotata di una personalità travolgente la duchessa non era solo un faro per quanto riguarda la moda.
Georgiana fu anche un punto di riferimento nel mondo della politica nazionale, campo nel quale fu molto attiva.
Politica e satira tagliente
Georgiana fece mostra di un’emancipazione femminile del tutto insolita per la sua epoca, fu una femminista in anticipo sui tempi.
Dimostrò di non essere solo bella ma anche acuta e scaltra, impegnata ed acculturata. Un vero esempio per le donne sue contemporanee, ma non soltanto.
Accanita sostenitrice del partito Whig, supportò con fervore il cugino Charles James Fox. Sostenitrice per altro di un parere contrastante con quello dell’allora sovrano Giorgio III, schieratosi invece con il partito dei Tories.
Al centro dell’attenzione Georgiana fu anche in questo ambito oggetto della tagliente satira scandalistica inglese, che non la risparmiò mai. Presa di mira in particolare da Thomas Rowlandson e dalla sua stampa The Devonshire or most approved method of securing votes.
In tal caso infatti, si diffuse l’indiscrezione secondo cui Georgiana dispensasse baci in cambio di voti a favore del partito.
Georgiana Spencer Cavendish morì prematuramente nel 1806 a Londra, probabilmente a causa di una malattia del fegato. Il duca non perse tempo e convolò a nozze, lo stesso anno, con la sua amante Lady Foster.
La duchessa morì fisicamente ma il suo buon gusto, la sua iconica esistenza si mantennero in vita ed ancora oggi è un personaggio tanto apprezzato quanto controverso.
Libri, romanzi e film raccontano la sua vita intensa, continuando ad appassionare lettori e telespettatori. Insomma, un personaggio intramontabile.
