venerdì, Marzo 29, 2024

La dieta latto-ovo-vegetariana: benefica per la salute

La dieta latto-ovo-vegetariana è adottata da molte persone per ridurre l’assunzione di prodotti di origine animale per motivi etici, ambientali o sanitari. La ricerca mostra che questa dieta, se ben pianificata ed equilibrata può giovare alla tua salute in diversi modi.

In cosa consiste la dieta latto-ovo- vegetariana?

Una dieta latto-ovo-vegetariana è una dieta prevalentemente a base vegetale che esclude carne, pesce e pollame, ma include latticini e uova. Infatti il nome “latto” si riferisce ai prodotti lattiero-caseari, mentre “ovo” sono le uova. Le diete vegetariane sono tipicamente ricche di fibre e povere di calorie, che possono favorire la sensazione di pienezza e prevenire l’eccesso di cibo. La ricerca mostra che le diete vegetariane aiutano a prevenire e invertire l’obesità e le malattie correlate all’obesità. Uno studio su quasi 38.000 persone ha scoperto che i vegetariani avevano un indice di massa corporea (BMI) inferiore rispetto agli onnivori.

La dieta latto-ovo-vegetariana: previene il diabete di tipo 2

I vegetariani latto-ovo hanno un rischio inferiore di sviluppare il diabete di tipo 2. Pertanto mentre il consumo di carne è associato a un rischio più elevato di diabete di tipo 2, gli effetti protettivi delle diete vegetariane possono non essere correlati alla mancanza di carne. Inoltre aumentando l’assunzione di cibi sani, come cereali integrali, frutta, verdura, legumi e noci e diminuendo l’assunzione di grassi saturi. Hanno dimostrato di aumentare il controllo della glicemia e migliorare la sensibilità all’insulina, un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre riducono l’emoglobina A1c, un indicatore del controllo a lungo termine della glicemia.

La dieta vegetariana di Eric Adams, candidato sindaco di New York

Migliora la salute del cuore

Mangiare carne, per alcuni tipi di grassi e carboidrati raffinati è stato a lungo associato all’aterosclerosi. L’Accumulo di placca nelle arterie può portare a malattie cardiache. Pertanto una dieta vegetariana ha dimostrato di ridurre il rischio e persino invertire la malattia coronarica. Ciò è particolarmente vero quando gli alimenti per animali sono limitati, come nel caso di una dieta latto-ovo-vegetariana.

Può ridurre il rischio di cancro

Le diete vegetariane sono state associate a un ridotto rischio di vari tumori. Una revisione di 96 studi ha rilevato che i vegetariani avevano un rischio di morte per cancro dell’8% inferiore rispetto agli onnivori.
La ricerca mostra che il rischio di cancro può essere significativamente ridotto utilizzando una dieta ricca di alimenti vegetali come frutta e verdura. In particolare, alcune ricerche suggeriscono che le diete ricche di carne rossa e trasformata possono aumentare il rischio di alcuni tumori.

La dieta latto-ovo-vegetariana può ridurre il rischio di calcoli biliari

I vegetariani lacto-ovo hanno un minor rischio di malattia da calcoli biliari, una condizione in cui pezzi di colesterolo o bilirubina duri e simili a calcoli si formano nella cistifellea, bloccano il dotto biliare e causano dolore. Uno studio di 6 anni su 4.839 persone ha scoperto che i non vegetariani avevano un rischio 3,8 volte maggiore di sviluppare la malattia del calcoli biliari rispetto ai vegetariani.

La dieta latto-ovo-vegetariane va pianificata in modo adeguato

L’Importante è soddisfare le vostre esigenze nutritive, in particolare per i grassi proteici, zinco, ferro e omega-3. Ma ricordate che gli alimenti da evitare di chi segue una dieta latto-ovo-vegetariana, sono i cibi di origine animale, ad eccezione di uova e latticini. Tuttavia dovrete integrare con altri alimenti che li contengono.

Esempio di piano alimentare di una dieta latto-ovo-vegetariana

Lunedi

Colazione: uova strapazzate con verdure e toast imburrati
Pranzo: insalata verde mista con tofu condito con olio d’oliva e aceto, servito con una manciata di noci e uvetta
Cena: cheeseburger vegetariano con lattuga, pomodoro e cipolla su un panino, servito con un lato di asparagi arrostiti

Martedì

Colazione: frullato di frutta e yogurt con un uovo sodo
Pranzo: insalata di pasta con fagioli, formaggio e verdure, servita con un lato di uva
Cena: seitan e verdure saltate in padella con un lato di bacche

Mercoledì

Colazione: farina d’avena con mele e ricotta
Pranzo: tempeh e impacco di verdure, servito con carote e hummus
Cena: formaggio grigliato e zuppa di pomodoro, servito con verdure arrosto


Giovedi

Colazione: quiche di spinaci e frutta
Pranzo: pizza vegetariana e formaggio su una tortilla
Cena: pagnotta di lenticchie con patate arrosto

Venerdì

Colazione: toast con avocado e hummus e una banana
Pranzo: sandwich di insalata di ceci con zuppa di verdure
Cena: nachos con “le opere”, tra cui fagioli, formaggio, soia macinata, panna acida, salsa, avocado e olive nere, servito con un lato di frutta

Idee semplici per uno spuntino

Ecco alcune semplici idee per uno spuntino latto-ovo-vegetariano se hai fame tra i pasti: uova bollite, mix di trail a base di noci, semi e frutta secca, fette di banana con burro di mandorle, bastoncini di verdure crude con hummus, yogurt con frutti di bosco e semi, ceci arrostiti, cracker integrali con guacamole, popcorn con scaglie di parmigiano, sedano con burro di arachidi e uvetta.

Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini è redattrice presso periodicodaily, dove scrive di attualità, cultura, salute, nutrizione, tra le altre cose. Ha conseguito un diploma di maestra d'arte ed è naturopata certificata.

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