La conchiglia fossile appartenente alla famiglia delle cipree, di ben 33 centimetri, viene scoperta quindici anni fa in una cava di Possagno. È lunga 33 centimetri e appartiene a una specie, finora sconosciuta, con protuberanze del guscio.
Quanti anni ha la conchiglia fossile?
“La nuova specie di ciprea fossile è la più grande mai rinvenuta, risale a un intervallo di tempo compreso tra 38 e 34 milioni di anni fa e proviene da una delle cave dismesse di argilla presenti a Possagno in provincia di Treviso “- dice Luca Giusberti del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova .
Chi sta studiando il fossile?
Il Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino e dell’Università di Padova studia il fossile permettendo così di apprendere il gigantismo in natura e il surriscaldamento globale. Si tratta di un risultato eccezionale, la più grande tra quelle viventi misura circa 13 centimetri e il record tra quelle fossili trovate fino ad esso è di 28 centimetri.
Il coordinatore della ricerca Stefano Domici dice: “Abbiamo fatto un confronto tra le collezioni di cipree presenti nel Museo di Storia Naturale dell’Ateneo fiorentino e quelle di Padova e paragonato questi dati con quelli della letteratura scientifica. Abbiamo scoperto così che il gigantismo è comparso più volte nell’evoluzione delle cipree e si verifica per una particolare forma di selezione, chiamata “selezione di specie”, descritta per la prima volta da Niles Eldredge e Stephen Jay Gould nel 1972 e di interesse generale per la biologia evoluzionistica”.
Regola di Bergmann
Si è scoperto che queste conchiglie giganti si sono evolute in acque più profonde, quindi piu’ fredde, dove l’ossigeno si scioglie in quantità maggiore. Le cipree seguono la «Regola di Bergmann» cioè minore è la temperatura maggiore saranno le dimensioni delle specie . Maturando piu’ tardi riescono a vivere piu’ a lungo. La disponibilità di ossigeno condiziona questa regola. L’interesse degli scienziati nei confronti del gigantismo è sempre maggiore. Il riscaldamento globale è causa della diminuzione delle dimensioni massime di varie specie. Con ciò si dimostra che i giganti hanno maggiore possibilità di estinzione se continuerà questa situazione climatica.