sabato, Aprile 20, 2024

La Chiesa massonica di Roma non è diabolica

La dimensione della psicologia di Bergoglio è fine e ombrata da una dimensione relativistica: la Chiesa massonica di Roma è fratellanza sociale. È tutto scritto e per essere più precisi, tutto espresso in una visione totalmente inedita. Fratelli tutti, l’ultima enciclica letta da Papa Francesco, esprime un’idea universale di fratellanza. “Un legame che unisce tutti gli esseri umani, al di là della loro fede, ideologia, colore della pelle, estrazione sociale, lingua, cultura e nazione”.

La Chiesa massonica di Roma: ma la massoneria non era una cosa deviante e diabolica?

Per rispondere a ciò, potremmo modificare non a caso, una battuta di Andreotti: “La massoneria devia chi non ce l’ha”. Il concetto di massoneria è stato deviato, non solo dalla Chiesa arcaica ma soprattutto dalla cultura catto-comunista degli anni 70/80, dove in riferimento alle logge P2-P3 e via così, veniva definita qualcosa di deviato. Certo che quelle logge erano deviate, ma non erano logge massoniche ma associazioni a delinquere, legate ai servizi segreti e agli intrighi politici. La massoneria di cui parliamo ha fondamenta completamente diverse. Anche la Chiesa medioevale la demonizzò, ma in quel caso era il tentativo di ostacolare la vera conoscenza. Ma allora quali sono i valori della massoneria racchiusi in poche righe? La chiesa massonica di Roma è universalità.

Il valore

Il perfezionamento dell’umanità. La Libera Muratoria ha per scopo il perfezionamento morale dell’Umanità. Per mezzo della diffusione e la pratica di una vera filantropia, l’elevazione morale, intellettuale e materiale di tutti gli uomini. Essa aspira a estendere i legami d’amore e di solidarietà fraterni che uniscono tutti i Liberi uomini sulla superficie della Terra. Il processo di elevazione induce il libero muratore a prendere consapevolezza che, oltre le morali storiche, esiste anche un’etica universale, tipica della nostra specie, etica che, attraverso il processo evolutivo, ha creato le condizioni perché ogni Uomo operasse in cooperazione con altri Uomini, per coprire i suoi bisogni primari: quello alimentare, quello della propria sopravvivenza, quello della riproduzione della specie. Le nuove visioni della bioetica, possono contribuire alla realizzazione di questo grandioso sogno di cooperazione universale.

L’elevazione

Legami di amore e solidarietà: perché si realizzi il sogno di un’etica, universale e condivisa, occorre lavorare affinché la catena d’Amore che unisce tutti massoni del mondo comprenda ogni aspetto dell’esistente, secondo il Cantico di frate Francesco, che chiamava fratello il sole e sorella la luna. Da oltre 300 anni il principio di Fratellanza è scritto in maniera indelebile nel trinomio massonico posto all’Oriente nei templi insieme a quelli di Libertà e Uguaglianza. E’ la realizzazione di una Fratellanza universale, è dalle origini la grande missione e il grande sogno della Libera Muratoria. Fondamento vivente anche nello spirito più puro della Chiesa massonica di Roma.


La Chiesa massonica di Roma: apertura all’Islam

Il Papa supera la barriera elevata dalle esigenze egemoniche create dalle Chiese di ogni tempo. La divisione dei concetti teologici che non porta alla verità assoluta, in quanto, la verità risiede in tutte le realtà ispirate dall’universo divino. Nel momento in cui ha espresso la volontà di aprire all’Islam, non ha fatto torto a nessun cristiano, bensì ha posto il divino al centro dell’evoluzione dell’uomo. Il principio massonico indotto è nel completamento dei rapporti interreligiosi posti al centro della conoscenza come scambio e non come contrasto. Il mio Dio è il vostro Dio, la sapienza è la nostra sapienza, il nostro scoprire è universale e unico. Questo fondamento esiste soltanto se il principio di conoscenza è anche principio di appartenenza. La realtà ultima è in perfetta unione e appartenenza al nostro appartenerle. Principio per cui l’uomo è un dio in Dio e viceversa.


Quale diabolica idea c’è in questo? Nessuna

Coma fa la Chiesa teologica e sana alla ricerca delle storicità veritiere a non essere massonica. Se non lo fosse, il tutto sarebbe una contraddizione in termini: vivere per la verità senza scoprirla. Certo che un tale affronto per la coscienza teologica non può essere ammissibili, soprattutto nella valutazione della verità come fondamento teologico.

Le parole del Gran Maestro

“Nasciamo e siamo liberi e uguali ma allo stesso tempo restiamo anche diversi. Siamo diversi l’uno dall’altro per cultura, carattere, ingegno, predisposizioni ed attitudini. Sono queste differenze l’espressione più chiara della nostra uguaglianza che vive e si fortifica nelle diversità. Quindi nell’Uguaglianza dobbiamo andare alla ricerca di tutti i valori, non solo di quelli condivisi, ma anche trovare la saggia e fertile convivenza con quelli che ci permettono di stare insieme con tutte le nostre reciproche e molteplici diversità. Siamo uguali perché diversi e possiamo e dobbiamo restare uniti per dare il meglio di noi e contribuire a una società e un mondo migliore. Bisogna essere consapevoli che serve nutrirsi nell’altrui diversità, per creare una vicendevole ricchezza che può abbattere le diseguaglianze e costruire ponti di coesione per camminarvi sopra insieme pacificamente. Siamo tutti fratelli, siamo tutti sotto lo stesso cielo”. Parole a sua volta pronunciate dal Gran Maestro Stefano Bisi nell’allocuzione tenuta l’11 settembre scorso a Rimini durante la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.


Le parole del Papa

E queste sono anche le parole che ha profferito il Papa nell’Enciclica, che, dopo aver premesso che nasciamo e siamo tutti uguali dinanzi a Dio, si è soffermato sul valore delle diversità: “C’è un modello di globalizzazione che ‘mira consapevolmente a un’uniformità unidimensionale e cerca di eliminare tutte le differenze e le tradizioni in una superficiale ricerca di unità. Se una globalizzazione pretende di rendere tutti uguali, come se fosse una sfera, questa globalizzazione distrugge la peculiarità di ciascuna persona e di ciascun popolo. Questo falso sogno universalistico finisce per privare il mondo della varietà dei suoi colori, della sua bellezza e in definitiva della sua umanità. Perché “il futuro non è monocromatico, ma, se ne abbiamo il coraggio, è possibile guardarlo nella varietà e nella diversità degli apporti che ciascuno può dare“.

La famiglia umana

“Quanto ha bisogno la nostra famiglia umana di imparare a vivere insieme in armonia e pace senza che dobbiamo essere tutti uguali. Desiderio tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme. Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme’. Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli”.

La Chiesa nel suo significato più ampio non può non essere massonica ma è accoglienza e conoscenza, altrimenti non esisterebbero fondamenti di questo tipo. La Chiesa satanica, come molte persone confondono, celebra un inganno: altrimenti Satana sarebbe un idiota.

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