La centrale nucleare Mühleberg, Svizzera, ha terminato oggi alle 12.30 la sua attività. L’impianto, che si trova a ovest di Berna, era attivo ormai da 47 anni. La centrale, di proprietà dell’azienda BKW, aveva deciso già nel 2013 di chiudere l’impianto, ma solo nel 2018 la decisione è diventata definitiva. L’attività dovrebbe cessare definitivamente domenica 22 dicembre, mentre lo smantellamento inizierà a partire dal 6 gennaio.
Lo spegnimento della centrale nucleare oggi alle 12.30
La centrale ha ufficialmente terminato la sua attività oggi alle 12.30 in punto. Per completare le operazioni di spegnimento, gli addetti della centrale hanno premuto i due pulsanti rossi che hanno permesso l’inserimento delle barre di controllo. Queste servivano per interrompere la fissione nucleare nel nocciolo del reattore.
Come ha spiegato la RSI svizzera, per ridurre la pressione e la temperatura dell’acqua – da 280 a medi di 100 gradi Celsius – serviranno comunque ancora alcuni giorni. Il reattore invece, rimarrà intoccabile per tre mesi. In questo lasso di tempo la radioattività diminuirà di mille volte. Nel 2024 invece, verranno tolte le barre di combustione di uranio.
Lo smantellamento durerà un decennio
Il vero e proprio smantellamento inizierà solo nel 2020, dopo la pausa delle vacanze natalizie. La procedura intera durerà circa dieci anni, fino al 2030, quando l’area verrà liberata dal materiale radioattivo.
I costi dell’operazione di smantellamento saranno di 927 milioni di franchi. Per lo smantellamento delle scorie invece, si prevede di spendere circa 1,4 miliardi di franchi. I materiali radioattivi (circa 6mila tonnellate) raggiungeranno l’impianto di stoccaggio temporaneo entro il 2024. Dopodiché, verranno trasportati nel deposito geologico a Würenlingen, nel canton Argovia.
Nel decennio tra il 2030 e il 2040, il resto della struttura verrà definitivamente smantellato. Da oggi ad allora però, non è esclusa la possibilità di un incidente nucleare. In ogni caso, il rischio che questo possa accadere diminuirà col passare del tempo.
Riflessi sulla vita di Berna
Il 4/5% dell’energia elettrica svizzera arriva dalla centrale nucleare di Mühleberg. Dopo la sua chiusura quindi, la produzione elettrica nel canton Berna verrà dimezzata. Questo però non influirà sui cittadini, perché il gruppo BKW produce molta più elettricità rispetto al fabbisogno dei consumatori. Come sottolineato da Ticinonline quindi, lo spegnimento non sarà un problema per la vita della città.
La centrale ad oggi è di proprietà della BKW, un’azienda di trasporto e commercio dell’energia elettrica che opera principalmente nei cantoni francesi e tedeschi della Svizzera.
In tutto in Svizzera ci sono cinque centrali nucleari. Due sono a Beznau – dove c’è la centrale più antica al mondo, una a Gösgen e l’ultima a Leibstadt.