L’Eurovision song contest, come saprete, quest’anno si tiene in Ucraina, che è divenuta paese ospitante dell’evento grazie alla vittoria di Jamala con la canzone “1994“. Questo ha fatto sì che non solo uno “stadio” venisse preparato per l’evento, bensì tutta la città! In tutta Kyiv infatti vi sono eventi musicali che possono rendere il soggiorno molto gradevole. Tuttavia sembrava assurdo come davvero in ogni singolo angolo della città ci fossero musicisti “di strada”. Dopo una velocissima inchiesta ad alcuni abitanti di Kyiv è risultato che non è stato l’Eurovision Song Contest a portare la musica in città. È invece la città ad essere sempre stata pronta per questo evento.
Più di qualsiasi città italiana visitata, Kyiv possiede un’abilità innata: la capacità di farti ascoltare musica senza auricolari. Melodie suonate ad un piano, suonatori di violini elettrici, flauti di Pan, fisarmoniche e chi più ne ha più ne metta, creano un atmosfera solare e e vivace che invoglia le persone, che in questi giorni si riuniscono da tutta Europa e dall’Australia, ad essere disponibili e sorridenti, dato questo che è in netto calo nella società moderna.
Ad dare importanza alla potenza della musica è anche il contrasto che oggi, 9 Maggio, la città di Kyiv affronta. Infatti ricorre proprio oggi la “festa della vittoria”, che ricorderà come in questa data, solo qualche anno fa’ nel 1945, caddero le forze naziste nel URSS e in tutto l’Est Europa. Durante le celebrazioni che si trovano ovunque in città anch’esse, migliaia di persone recano omaggi sia ai caduti in guerra sia ai veterani ancora in vita. Questo viene fatto in modo molto singolare: è infatti più che normale vedere camminare per la città uomini e donne in “alta uniforme”, tintinnanti di medaglie all’onore che sfoggiano sulla propria divisa. Questa non è ciò che più salta all’occhio; sono i fiori che vengono donati da chiunque, uomo, donna, bambini a colore che hanno “salvato il loro paese e che senza i quali non vi sarebbe l’Ucraina che tutti noi conosciamo”, come viene affermato da un ragazzo.
Ora prepariamoci però all’Eurovision Song Contest 2017 che inizierà stasera alle 22 (orario locale) con la prima semi-finale che vedrà in gara:
Svezia: Robin Bengtsson, “I can’t go on”
Georgia: Tamara Gachechildaze, “Keep the Faith”
Australia: Isaiah, “Don’t come easy”
Albania: Lindita, “World”
Belgio: Blanche, City Lights
Montenegro: Slavko Kalezić, “Space”
Finlandia: Norma John, “Blackbird”
Azerbaijan: Dihaj, “Skeletons”
Portogallo: Salvador Sobral, “Amar Pelos Dois”
Grecia: Demy, “This is love”
Polonia: Kasia Moś, “Flashlight”
Moldavia: Sunstroke Project, “Hey Mamma”
Islanda: Svaia, “Paper”
Rep. Ceca: Martina Bárta, “My Turn”
Cipro: Hovig, “Gravity”
Armenia: Artsvik, “Fly with me”
Slovenia: Omar Naber, “On my way”
Lettonia: Triana PArk, “Line”
Gli altri stati invece si presenteranno sul palco Giovedì. Per vedere il nostro “portabandiera” però, bisognerà attendere Sabato, in quanto già qualificato per la finale.
Lo spettacolo tra poco inizierà e PeriodicoDaily lo seguirà da molto vicino e per chi non portà essere seguirlo in diretta potrà trovare su questo sito un riepilogo dell’evento, che tenterà di non lasciare al luogo le emozioni che si possono vivere.