martedì, Gennaio 14, 2025

Koen Vanmechelen agli Uffizi con “Seduzione”

Da oggi, 18 gennaio, gli Uffizi sono lo spazio espositivo delle installazioni di Koen Vanmechelen. La Galleria fiorentina è l’ambientazione che meglio rende il concetto di fascino che l’artista belga vuole trasmettere con la mostra “Seduzione”.


Gli Uffizi acquistano il bozzetto di un dipinto scomparso


Quali sono i progetti a cui lavora Koen Vanmechelen?

Nato il 26 agosto 1965 a Sint-Truiden in Belgio, l’artista multidisciplinare ha cominciato a creare nei primi anni ’90. Fin dall’inizio della sua carriera ha sviluppato una ricerca incentrata sulla diversità bioculturale che ha realizzato con lo studio dei polli. Con “Cosmopolitan chicken project” lavora alla nascita di nuove razze di gallina e intanto produce opere che trattano etica e estetica. Infatti, le sue installazioni sono il frutto della contaminazione tra generi e forme che diventa espressività. Nel 2013 ha ricevuto il Golden Nica hybrid art award e il Global artist’s Award.

Le “Meduse”

Nella sala principale di Caravaggio sono inserite le “Meduse” di Koen Vanmechelen. Come le altre opere dell’artista belga, sono posizionate in modo da dialogare coi pezzi della collezione degli Uffizi. Ai lati dell’opera del Merisi sono quindi disposti i lavori dell’esposizione temporanea. Sono due busti, uno bianco e l’altro nero, che hanno le chiome fatte di polli utilizzati per esperimenti genetici coi becchi spalancati. Una reinterpretazione del tema mitologico che diventa simbolo delle possibilità dell’uomo di sostituirsi a Dio.

“Temptation”

La serie raffigura imperatori, filosofi, guerrieri, eroi, divinità. Uomini del passato che hanno compiuto gesta da ricordare che però l’artista mostra con frammenti di uova sulle teste e con piume e elementi vegetali. Al fascino dei volti aggiunge dettagli che possono essere ornamenti, ma fanno riferimento all’utilizzo della genetica per cambiare fattezze e creare un essere umano più forte.

“Seduzione” di Koen Vanmechelen

La mostra, incentrata sull’ibridazione in natura che crea diversità e può attrarre, è visitabile fino al 20 marzo. Vanmechelen ha realizzato le opere appositamente per l’esposizione alla Galleria degli Uffizi e la collocazione è pensata per metterne in evidenza le caratteristiche. Sono opere che riguardano i concetti di vita-morte, umano-divino, terreno-spirituale.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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