Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha affermato che il governo americano sta cercando di lasciare la situazione difficile nel Caucaso meridionale per l’amministrazione Trump in arrivo.
Kobakhidze: il governo americano sta cercando di lasciare la situazione difficile nel Caucaso
Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha affermato che l’attuale governo americano sta “cercando di lasciare la situazione più difficile possibile” nella regione del Caucaso meridionale alla nuova amministrazione Trump. I commenti di Kobakhidze sono arrivati dopo che mercoledì il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che il suo governo stava “condannando fermamente” quella che ha definito la “violenza brutale e ingiustificata” del partito al governo Sogno Georgiano contro cittadini, manifestanti, membri dei media e figure dell’opposizione durante le proteste pubbliche in corso contro la decisione del governo di ritardare i colloqui di adesione all’Unione Europea fino al 2028.
“La dichiarazione di Blinken si riferisce a manifestanti pacifici, e quando ci imbattiamo in una menzogna di questa portata in una dichiarazione del capo del Dipartimento di Stato americano, è estremamente inquietante”, ha detto Kobakhidze. “Spero davvero che dopo il 20 gennaio [l’insediamento di Trump], non incontreremo più una tale bugia in nessuna dichiarazione americana. L’attuale amministrazione sta cercando di lasciare una situazione il più difficile possibile nella nostra regione all’amministrazione entrante. Questo vale per l’Ucraina, la Georgia, l’intera regione”, ha aggiunto. Il primo ministro ha poi detto che il suo Governo “non vede l’ora di comunicare” con la nuova amministrazione statunitense.
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