venerdì, Marzo 29, 2024

Kim Petras – Clarity | Recensione Album

Kim Petras è sicuramente una delle novità musicali che più hanno attirato l’attenzione nello scenario pop negli ultimi anni. Con uno stile squisitamente pop, che riesce a colmare quindi il vuoto di pop puro sofferto da molti in questi anni, la ragazza in questi mesi ha pubblicato un numero straordinariamente alto di singoli, riuscendo ad attirare molte attenzioni nel “piccolo pubblico” di appassionati che segue più assiduamente le varie popstar rispetto al pubblico generico. Un’attenzione diventata forte soprattutto dopo il brano “Heart To Break”, brano che ha inaugurato il percorso che ha portato alla pubblicazione di “Clarity”, il suo primo album arrivato un anno dopo rispetto ad un precedente EP.

Fra brani dai ritmi molto sostenuti e delle mid tempo, “Clarity” non presenta brani tipicamente “lenti”: si tratta quindi sempre di pezzi abbastanza incalzanti, nonché molto ben prodotti, in cui la voce di Kim riesce a costituire un propulsore in grado di dare potenza ed energia. Il timbro della ragazza è fortemente limpido, e di conseguenza molto poco riconoscibile, ma questo tallone d’achille viene compensato da uno stile musicale invece riconoscibilissimo, che sa fondere vari suoni in un mix eterogeneo ed efficace che riesce a far distinguere fortemente Kim all’interno dello scenario pop attuale.

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Le performance vocali sono potenti, mettono in scena un’estensione niente male per quanto supportata da qualche edit, e la tipologia d’interpretazione scelta è sicuramente adatta allo stile musicale dei pezzi. Certo, non tutte le canzoni di “Clarity” sono ugualmente efficaci, ma ciascuna cerca di essere incalzante e potente a suo modo, spesso riuscendoci. Ci troviamo quindi davanti ad un album coeso sia stilisticamente che sul fronte interpretativo, un disco che può costituire da ottimo biglietto da visita per Kim nel mainstream musicale proprio perché riesce a portare avanti uno stile ben definito senza risultare troppo ripetitivo.

I momenti migliori sono sicuramente “Do Me”, “Sweet Spot”, “Heart To Break”, “Pesonal Hell” e “All I Do Is Crying”, e fra di esse più di una potrebbe fare bene nelle radio. Lavoro assolutamente promosso, che speriamo possa aiutare Kim ad incrementare la sua fama. In bocca al lupo per la sua carriera futura, nella speranza che possa riuscire ad ottenere presto una hit con cui presentarsi al grande pubblico.

Umberto Antonio Olivo
Umberto Antonio Olivo
Nato nel segno della musica, ho sempre scritto principalmente di pop e R&B. Col periodico mi sono scoperto in grado di scrivere anche di cinema, attualità, scienza, politica e svariati altri argomenti. Spero di potervi soddisfare con ogni tipologia di articolo possibile!

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