mercoledì, Aprile 24, 2024

Kei car: in Giappone piccole auto e grande successo

Si chiamano kei car, e sono le piccole auto che vanno per la maggiore in Giappone. Lunghe meno di 3,4 metri e con una cilindrata minore a 660 cc, ecco le migliori.

Quali sono le migliori kei car in Giappone?

Alle kei car, in Giappone, sono riservati diversi vantaggi fiscali e assicurativi. Di seguito ne vedremo alcuni modelli, molte colorate, direttamente dal prossimo Salone dell’Auto di Tokyo, in programma quest’anno.


La Zagato Stelvio AZ1 di Nissan che vale 100mila euro


Daihatsu Move Canbus

Quest’auto, con la carrozzeria da monovolume, è la più gettonata tra tutte le kei car, in quanto permette di massimizzare gli spazi. In particolare appare la più riuscita, in livrea bicolore, apparentemente di ispirazione della Volkswagen Bulli. Portiere posteriori scorrevoli e ampio spazio per i passeggeri sui sedili dietro, se non è necessario utilizzare il baule.

Honda S660

È la kei car più sportiva, ma la sua vita sta giungendo al termine. Infatti la produzione terminerà a marzo 2022, con un’ultima mandata di 650 vetture: di queste, 50 non saranno prenotabili, poiché ad assegnarle sarà un sorteggio. Da chiusa sfoggia una capote di tessuto, e il montante roll-bar integra il lunotto. Infine, il motore 660 cc tre cilindri è montato in posizione centrale, con conseguente ripartizione 45:55 della massa di 850 kg. Passa da 0 a 100 in 10 secondi.

Suzuki Alto Lapin

La Lapin, come viene conosciuta, è già alla sua terza generazione. Sei anni fa aveva vinto il Grand Prize of the Auto Color Awards 2015-2016: questo premio viene assegnato annualmente alle auto che si distinguono per la scelta dei colori. Nella livrea menta e bianco riporta alla Nissan Figaro, uscita in Giappone 30 anni fa.

Nissan Dayz

Parlavamo di Nissan: ecco quindi la mini monovolume creata per il mercato nipponico, in collaborazione con Mitsubishi. Due le varianti, la ordinaria e la più colorata Highway Star. Anche il suo abitacolo ha una plancia colorata, e un ambiente molto chiaro: in essa compare il sistema Nissan ProPilot, un Adas di livello 2 in grado di implementare il cruise control adattivo al lane assist.

Daihatsu Taft

La sua apparenza è quella di un ben più grande fuoristrada, e questa kei car è disponibile anche con trazione 4×4. Adatta agli spostamenti urbani, possiede una cilindrata di 660 cc.

Honda N-One

La sua nascita risale al 2012, e la nuova generazione al 2020. Lo stile è sempre lo stesso, ed è ispirata alla N360. Soltanto l’abitacolo è stato aggiornato, aggiungendo una plancia dal design più moderno e il sistema infotainment. Infine, ha ricevuto il titolo di Kei car dell’anno 2021-2022.

Suzuki Hustler

Anche qui abbiamo un’auto che ricorda un fuoristrada, con propulsore 660 cc con tecnologia mild hybrid. Adatta all’urbano, può offrire la trazione integrale con giunto viscoso.

Mitsubishi EK

È stata sviluppata in collaborazione con Nissan, per lo stesso progetto che ha creato la Dayz. La silhouette è da monovolume, ma il look decisamente aggressivo nella variante X. Quest’ultima ricalca lo stile del Dynamic Shield della Mitsubishi.

Honda N-Box

Il modello della famiglia N di Honda offre una carrozzeria da monovolume: la variante Custom sfoggia un look più giovanile rispetto alle altre. Per alcuni anni è stata l’auto più venduta in Giappone, e ancora oggi è in cima alla classifica. Dal 2011 a oggi i pezzi acquistati sono stati 2,1 milioni di esemplari.

Toyota Pixis Joy

La gamma Pixis è, agli effetti pratici, una famiglia di kei car a marchio Toyota. La Joy è in realtà un rebadging della Daihatsu Cast, e più nel dettaglio della variante Activa, ispirata da celebri modelli europei.

Honda N-WGN

Questo modello della serie N di Honda è stato rinnovato nel 2019, anche in termini di assistenza alla guida. È stata la prima kei car giapponese a offrire il sistema anticollisione in grado di rilevare anche i ciclisti. Nel giugno dello scorso anno l’intera famiglia N ha superato i 3 milioni di esemplari venduti.

Serena Nencioni
Serena Nencioni
Nata all'Isola d'Elba, isolana ed elbana e orgogliosa di esserlo. Amo la scrittura e la musica.

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