Kefir: elisir di lunga vita dal latte (proprietà e benefici)

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 Il termine KEFIR deriva dalla parola armena keif e significa benessere.È una bevanda a base di latte, rinfrescante e salutare, un fluido cremoso,omogeneo e dalla gradevole consistenza, con un gusto fresco leggermente acido e un’aroma dolce.

Come nasce il Kefir?

Secondo la tradizione piú accreditata, Maometto in persona, di passaggio nel Caucaso, avrebbe donato i primi grani di kefir agli avi dei montanari della regione. Per questo motivo, i grani del Kefir (detti quindi anche grani del Profeta) erano custoditi gelosamente e si riteneva che avrebbero perso le loro virtú benefiche se il loro segreto fosse stato divulgato.  Il Kefir veniva ritenuto una risorsa della famiglia e tramandato di generazione in generazione e per secoli solo gli abitanti del Caucaso poterono trarre piacere e benefici da questo alimento. Alla fine del diciannovesimo secolo, il Kefir iniziò ad essere studiato dai medici, in quanto ritenuto utile nel trattamento della tubercolosi e per le malattie dello stomaco e dell’intestino. Inoltre, era opinione di alcuni scienzati, ed in particolare del premio Nobel Ilya Ilyich Mechnikov, che l’utilizzo di latte fermentato come il Kefir preservasse il corpo umano dall’invecchiamento e da molte malattie (in effetti Mechnikov morì nel 1916 a 71 anni di età, ben oltre la media dell’epoca). La fabbricazione commerciale di Kefir su vasta scala ebbe inizio in Russia solo negli anni ’30.

I valori nutrizionali del Kefir

Si tratta di uno degli alimenti dal più alto valore biologico presente oggi in natura.  Il Kefir di latte è un vero e proprio concentrato di microorganismi buoni (probiotici), capaci di raggiungere illesi l’intestino arricchendo la flora batterica, migliorandone la funzionalità e potenziando le difese immunitarie di cui l’intestino è il maggior responsabile. Il Kefir di latte si ricava dalla fermentazione del latte animale (di mucca, pecora, capra, ecc..). Il latte viene fatto fermentare con l’ausilio di uno starter, o meglio dei fermenti. Si tratta dei granuli di Kefir (anche detti Kefiran), costituiti da fermenti lattici e lieviti agglomerati insieme in una struttura polissaccaridica biancastra e gelatinosa.  Le caratteristiche del Kefir di latte possono variare in base al tipo di latte utilizzato e in relazione al tempo di fermentazione (in genere tra le 24 e le 48 ore).

Le funzioni del kefir

Attività antimicrobica:

  • Può ridurre l’incidenza di ulcere;
  • Riduce l’incidenza di diarrea del viaggiatore;
  • Aiuta l’insediamento di un bilanciato microbiota residente.

Attività sulle difese immunitarie:

  • Può aumentare l’efficienza di un vaccino;
  • Può stimolare l’attività dei fagociti e delle IgA migliorando perciò la risposta immunitaria nel suo complesso.

Proprietà cosmetiche sulla pelle:

– Applicato come una maschera aiuta a combattere acne ed eczemi, riducendo infezioni causate dai patogeni

Altri effetti benefici riconosciuti da chi lo utilizza: 

  • Depura il fegato
  • Abbassa il colesterolo cattivo
  • Previene la candidaRegola naturalmente l’intestino, ristabilendo la flora batterica
  • Allevia i sintomi del reflusso gastroesofageo
  • Facilita la digestione
  • Rinforza il sistema immunitario

Rispetto allo yogurt il Kefir contiene un maggior numero di fermenti lattici in grado di raggiungere zone dell’intestino dove quelli dello yogurt non arrivano e riescono a migliorare la digestione di altri alimenti. Inoltre il Kefir è un alimento adatto a chi non digerisce facilmente il lattosio, in quanto quest’ultimo è presente in quantità irrisorie, poichè è stato digerito in gran parte dai fermenti. Ccontiene tiamina, vitamina B12, aminoacidi, calcio, megnesio, fosforo, vitamina K2 ed è un’ottima risorsa di biotina.


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Come prepararlo

Il Kefir tradizionale può tranquillamente essere preparato in casa. Basta versare in un recipiente pulito latte di qualunque tipo, aggiungere i fermenti di kefir e lasciare il tutto a temperatura ambiente per 24 o 48 ore a fermentare. Successivamente il latte fermentato viene filtrato per separare la parte liquida dai granuli. Se non viene consumato subito, il kefir così ottenuto può essere messo in frigorifero, dove si conserva senza problemi per un paio di settimane. Puó essere utilizzato nella preparazione di dolci, formaggi e impasti vari. I granuli in eccesso possono essere mangiati, conservati disidratandoli o congelandoli, regalati, utilizzato come concime per le piante oppure semplicemente buttati.