Dal 1 al 7 aprile 2017 la terza edizione di “Keep Clean and Run – Pulisci e Corri” dal Parco Nazionale del Vesuvio fino al Parco dell’Etna.
Un eco-trail di 350 km a tappe della durata di sette giorni, passando per lo stretto di Messina attraverso quattro regioni del Sud Italia: Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia per raccogliere i rifiuti. Un appuntamento che rappresenta l’evento centrale italiano di “Let’s Clean Up Europe”, campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti (littering), partita in tutto il continente dal 1 marzo fino al 30 giugno 2017.
Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte semplicemente nella natura. La causa principale di tutto ciò sono i modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, cattive politiche di gestione dei rifiuti e mancanza di sensibilità nella popolazione. Per ridurre l’abbandono dei rifiuti in natura e dare visibilità al tema, la SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) coordina una giornata di pulizia europea (European Clean-up Day) annuale chiamata Let’s Clean Up Europe.(Fonte:http://www.ewwr.eu/it/take_part/lets-clean-up-europ)
Per l’edizione 2017 AICA realizzerà un documentario per raccontare la corsa grazie a Mimmo Calopresti il quale ha dichiarato: «Quando si parla di sensibilizzazione ambientale, così come quando si gira un documentario, sono convinto che sia necessario vivere i posti di cui si parla. Bisogna mettere i piedi per terra, incontrare le persone, soprattutto i giovani. Fare sport e raccogliere rifiuti è un’abbinata interessante. Keep Clean and Run è un’iniziativa bella e utile, perché quando si pensa di cambiare il mondo, bisogna mettersi in moto. Io vengo dalla Calabria, conosco bene il Sud e conosco i suoi problemi ambientali. Però c’è fermento, i giovani vogliono produrre un cambiamento e Keep Clean and Run sarà l’occasione per incontrare questo fermento e dargli voce».
Prendendo parte a “Let’s Clean Up Europe!” e aiutando a tenere pulito l’ambiente, i partecipanti possono rendersi conto di quanti rifiuti sono abbandonati vicino a loro. Questa azione da un’opportunità unica per sensibilizzare i cittadini sui problemi dell’abbandono e per aiutare a cambiare i loro comportamenti.
Il Testo Unico Ambientale, all’art. 183, definisce rifiuto “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. Ciò non vuol dire che può essere disperso nell’ambiente, ma opportunamente conferito in appositi contenitori.
Dott.ssa Rosa Ferro