domenica, Marzo 23, 2025

Kazakistan: arrestato ex capo della sicurezza nazionale

Proseguono le violente proteste in Kazakistan. Il presidente Tokayev ha ordinato alle forze dell’ordine di sparare sulla folla “senza preavviso”. Ora, le autorità del Kazakistan hanno riferito di aver arrestato l’ex capo della sicurezza nazionale Karim Massiomv. È accusato di tradimento.

Kazakistan: arrestato Massiomv, ex capo della sicurezza?

La autorità kazake hanno arrestato Karim Massiomv, l’ex capo del comitato per la sicurezza nazionale, con l’accusa di tradimento. Il Comitato per la sicurezza nazionale ha affermato che Massiomv è stato arrestato insieme a molti altri funzionari.

Il presidente kazako autorizza di sparare ai manifestanti

Da diversi giorni il Kazakistan è teatro di violente proteste iniziate dopo alcune decisioni del governo che hanno portato ad un aumento dei prezzi del carburante. Decine di morti ed edifici in tutto il Kazakistan sono stati saccheggiati e dati alle fiamme. Nel tentativo di sedare le proteste il presidente kazako, Kassym-Jomart Tokayev, ha accettato l’invio delle truppe russe. Tokayev ha accusato di terrorismo i manifestanti e in un discordo in diretta TV ha annunciato di aver autorizzato le forze dell’ordine a sparare su di loro “senza preavviso”. “Non si può trattare con criminali e assassini. Chi non si arrende sarà eliminato”, ha detto Tokayev. Il presidente ha poi respinto come “assurdità” le richieste di dialogo da parte della comunità internazionale.

Xi Jinping elogia le decisioni di Tokayev

Il presidente kazako ha ottenuto l’appoggio del presidente cinese Xi Jinping. “Hai preso misure energiche in un momento critico. Hai rapidamente calmato la situazione, mostrato la responsabilità e l’impegno di uno statista altamente responsabile verso il Paese e il popolo”, ha detto Xi. Il presidente cinese si è poi congratulato con Tokayev per l’adozione di “misure forti” contro i manifestanti. Ha infine condannato la “rivoluzione colorata” delle “forze straniere” promettendo il necessario sostegno.

Gli USA evacuano i dipendenti del consolato

Gli USA si sono detti preoccupati per i recenti sviluppi in Kazakistan, soprattutto per la presenza di truppe russe nel Paese. Il Dipartimento di Stato americano ha autorizzato i dipendenti non essenziali del consolato USA ad Almaty, la capitale kazaka, a lasciare il Kazakistan. “Il dipartimento ha approvato la partenza volontaria dei dipendenti del governo statunitense non essenziali e dei familiari di tutti i dipendenti del consolato”, si legge in un comunicato.


Leggi anche: Kazakistan: il presidente annuncia il ritorno all’ordine

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