Massimiliano Allegri in conferenza stampa aveva ragione, mai fidarsi delle piccole, sopratutto se si chiamano Benevento e hanno zero punti in classifica e quindi nulla da perdere.
La squadra di De Zerbi mette in seria difficoltà la Juventus per più di un’ora grazie ad una punizione di Ciciretti, prima di farsi recuperare e superare dalla forza dei padroni di casa.
PRIMO TEMPO – Torna Marchisio dal primo minuto per i bianconeri nel giorno della celebrazione dei 120 anni di storia della squadra, festeggiando anche con una maglietta celebrativa edizione limitata.
Il Benevento invece si presenta con un 3-4-2-1 che all’inizio non frutta un bel gioco e poca pressione.
Nei primi minuti c’è solo la Vecchia Signora in campo, tante occasioni ma anche molta sfortuna con ben 3 legni colpiti, prima con Marchisio e poi due volte con Douglas Costa.
Ma al primo tiro in porta è proprio il Benevento a portarsi in vantaggio, punizione alla Dybala battuta da Ciciretti che esulta come se avesse vinto la Champions League.
Per tutto il primo tempo gli ospiti amministrano bene il vantaggio, subendo in maniera non troppo eccessiva e senza rischiare grosso.
SECONDO TEMPO – La festa del Benevento perà si infrange nei primi minuti della ripresa, quando Higuain grazie ad una girata in area di rigore mette in chiaro le cose, portando in parità il risultato.
La rimonta bianconera è alle porte, gli ospiti cedono letteralmente sotto i colpi della Juve che al 24° si porta in vantaggio con Cuadrado. Bella traiettoria di Alex Sandro per Cuadrado che fa il 2-1 di testa.
L’unico guizzo degli ospiti è eseguito da Cataldi a metà ripresa.
Dopo aver trovato il vantaggio la Juventus allenta la presa, ma il Benevento è incapace di creare azioni in questo momento della partita.
La Vecchia Signora torna a casa festeggiando per i suoi 120 anni e per la vittoria ottenuta con fatica contro il fanalino di coda della Serie A e va alla sosta per le nazionali con una situazione più tranquilla e per far sentire al Napoli ancora più pressione.