giovedì, Marzo 28, 2024

Justice for J6: attesa la manifestazione a DC

Sabato 18 settembre è attesa a Washington DC Justice for J6, una manifestazione organizzata per chiedere giustizia per gli accusati dell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio, definiti dagli alleati di Trump “prigionieri politici”. Il DHS afferma che sono attese circa 700 persone. L’organizzatore dell’evento, Matt Braynard, ha chiesto di non indossare abiti pro-Trump.

Justice for J6: un nuovo raduno pro-Trump?

Sabato 18 settembre è atteso un raduno pro-Trump a Washington DC. La manifestazione Justice for J6 è stata organizzata per chieder giustizia per gli accusati dell’assalto al Campidoglio USA del 6 gennaio. I funzionari del Dipartimento della Sicurezza interna (DHS) hanno affermato che prevedono che la manifestazione attirerà almeno 700 persone. Secondo quanto riportato da NBC News, il vicesegretario per la prontezza alle imprese di intelligence Melissa Smislova ha dichiarato, durante l’Homeland Security Enterprise Forum, che il DHS ha adottato misure per garantire che le forze dell’ordine siano meglio preparate per il raduno “Justice per J6” di quanto non fossero prima del 6 gennaio, quando “decine di migliaia” dei manifestanti pro-Trump hanno preso d’assalto la capitale per protestare contro la sconfitta elettorale di Trump provocando diversi morti e molti feriti.

La polizia del Campidoglio si prepara per l’evento

Sebbene questo fine settimana sia previsto un gruppo molto più piccolo di manifestanti rispetto il 6 gennaio, la polizia del Campidoglio ha confermato che erigerà una recinzione temporanea attorno al Campidoglio nei giorni precedenti la manifestazione. Il capo della polizia del Campidoglio, J. Thomas Manger, in una dichiarazione ha affermato: “Esorto chiunque stia pensando di causare problemi a rimanere a casa. Faremo rispettare la legge e non tollereremo la violenza”.

No abiti o cartelli pro-Trump all’evento

Il raduno del 18 settembre è stato pianificato da Look Ahead America, un’organizzazione fondata da Matt Braynard, un ex membro dello staff della campagna di Trump. Braynard ha chiesto ai partecipanti di non indossare abiti pro-Trump durante l’evento. In un post su Twitter ha scritto: “Chiediamo che chiunque partecipi ai nostri eventi non indossi vestiti o abbia cartelli a sostegno del presidente Trump o di Biden. Chiunque non rispetterà questa richiesta sarà considerato un infiltrato e vi faremo una foto, scopriremo chi siete e vi renderemo famosi. Questo evento riguarda al 100% #JusticeforJ6 e non l’elezione o nessun candidato”.


Leggi anche: Trump difende i suoi commenti sulle elezioni

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