sabato, Aprile 20, 2024

Jumana Manna: business nel territorio israelo-palestinese

Jumana Manna ha partecipato alla Biennale d’arte di Toronto che si è svolta dal 26 marzo al 5 marzo. Un evento incentrato su tematiche ambientali e sociali che trova negli elementi Terra e Acqua la risposta a molte questioni locali e globali. Molti contributi presentati erano video che trattano il postcolonialismo, la vita delle genti indigene e anche il business.


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Quale opera ha presentato Jumana Manna alla Biennale di Toronto?

L’artista ha realizzato un film dal titolo Forages che affronta l’argomento del marketing e del business nel territorio israelo-palestinese. Un lavoro che mostra le relazioni che si sono instaurate tra arabi e genti che vivono in Terra Santa col conflitto. Il settore degli scambi e dell’economia è vincolato dalle restrizioni dovute alla belligeranza e Manna le presenta trattando della limitazione a raccogliere le piante za’atar e akkoub. Nel video il composto di erbe timo, origano e maggiorana venduto al mercato islamico è considerato un emblema del Sionismo e quindi al nazionalismo ebraico. Mette in luce anche il rapporto con la terra e le coltivazioni, diventato più difficile proprio a causa del protrarsi della guerra.

La Biennale d’arte di Toronto

L’evento dal titolo What Water Knows, the Land Remembers ha messo in primo piano le attività umani che instaurano un dialogo con la Terra. Gli artisti hanno realizzato lavori che riguardano problematiche ambientali che hanno ripercussioni sulla violenza razziale, COLD CASE di Susan Schuppli. Judy Chicago ha presentato A tribute to Toronto una performance pirotecnica con nuvole di pigmento sospese sopra gli spettatori. Lawrence Abu Hamdan con 45th Parallel porta l’attenzione sull’amministrazione della giustizia. Nel suo film infatti tratta una causa controversa contro una guardia di frontiera degli Stati Uniti che ha sparato a un 15enne messicano disarmato sulla linea di demarcazione tra i paesi.

Jumana Manna

La sua ricerca si concentra soprattutto sulla forma del potere, le modalità in cui si presenta e con ciò con cui interagisce. Corpo, materialità e vicende comunitarie contribuiscono a plasmare l’egemonia e creare tensioni tra spinte alla modernità e resistenze tradizionali. Cresciuta a Gerusalemme e trasferitasi a Berlino, quando realizza un’opera usa un procedimento cha va dalla rovina alla rigenerazione.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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