Joseph Pulitzer, l’inventore del giornalismo d’avanguardia

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Joseph Pulitzer fotografato in redazione

Joseph Pulitzer è stato un giornalista ed editore ungherese naturalizzato statunitense. A sua memoria e per sua volontà venne istituito un premio, il Pulitzer, il più importante nel campo giornalistico. La sua etica è riassumibile in poche parole: «Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.»

Chi era Joseph Pulitzer?

Joseph Pulitzer era un giornalista che emigrò negli Stati Uniti d’America nel 1864. Prese parte alla Guerra di Secessione. Dopo la fine delle ostilità si stabilì a St. Louis, nel Missouri, dove cominciò a lavorare per un quotidiano: il Westliche Post. Nel 1872 acquistò il Post per 3.000 dollari e qualche anno dopo comprò il St. Louis Dispatch per 2.700 dollari. Riunì poi i due giornali nel St. Louis Post-Dispatch, che rimane ancora oggi il principale quotidiano della città. Nel 1883 Pulitzer acquistò anche il New York World ed iniziò ad occuparsi di scandali e sensazionalismi.

Il New York World

Fu il primo ad inserire le rubriche e gli annunci commerciali nel proprio giornale. Nel 1885 assunse un illustratore perché aggiungesse alcune illustrazioni basate sulla vita quotidiana nei quartieri più poveri. Grazie a questo stratagemma la tiratura raggiunse le 600.000 copie, facendo del New York World il primo quotidiano degli Stati Uniti. Nello stesso anno si rese protagonista di un’iniziativa di crowdfunding per il completamento del basamento della Statua della Libertà, poi inaugurata l’anno seguente.

Il giro del mondo

Nel 1888 Joseph Pulitzer ebbe l’idea di realizzare quello che Jules Verne aveva solo immaginato in uno dei suoi libri: il giro del mondo in 80 giorni. Mise a parte della sua visione una giornalista che lavorava per lui, Nellie Bly, e la sfidò a realizzare il viaggio in meno di 80 giorni. Il 14 novembre 1889 la giornalista partì da Hoboken, New Jersey, ed arrivò a New York dopo soli 72 giorni. L’episodio finì in un diario che Joseph Pulitzer pubblicò e che riscosse un grande successo.

Joseph Pulitzer e la scuola di giornalismo

Nel 1892 Pulitzer propose al presidente della Columbia University, Seth Low, di creare la prima scuola di giornalismo al mondo e si offrì di finanziare il progetto. L’università inizialmente rifiutò, ma nel 1902 il nuovo presidente della Columbia diede seguito alla richiesta. Il progetto trovò la realizzazione dopo la morte di Pulitzer, che non poté ammirare il proprio sogno realizzato. Nel suo testamento, Pulitzer donò due milioni di dollari all’università. Il denaro portò alla creazione della scuola di studi avanzati di giornalismo.

Nel 1917 venne assegnato il primo Premio Pulitzer, in ottemperanza alle ultime volontà di Joseph Pulitzer. La scuola di giornalismo da lui tanto voluta è ad oggi la più prestigiosa degli Stati Uniti.